La ritenzione idrica in gravidanza è un problema che accomuna molte future mamme. Le conseguenze possono essere fastidiose, specie nella stagione calda, quando il corpo, già in condizioni di normalità, risente delle alte temperature.
Esistono però degli accorgimenti utili per intervenire e alleviare la ritenzione idrica che, nelle donne in dolce attesa, porta a conseguenze poco piacevoli come arti inferiori pesanti e la comparsa o l’aumento della cellulite.
Uno dei migliori consigli, specie in questo momento particolare, è quello di mantenere il corpo ben idratato: un modo per prendersi cura di sé e del bambino in arrivo.
Scopriamo di più sulla ritenzione idrica in gravidanza, cosa è meglio bere e quali rimedi e consigli si possono seguire per contrastarla ed evitare, o comunque rendere meno pesanti, le conseguenze che solitamente porta.
Ritenzione idrica in gravidanza e cellulite: cosa sapere
Gambe, caviglie e piedi gonfi: questi sono fastidi che compaiono in particolare negli ultimi tre mesi di gravidanza.
Si scatenano proprio in questo momento perché esiste una maggiore predisposizione, da parte della donna in dolce attesa, alla ritenzione idrica, ovvero ad un accumulo di liquidi e tossine che non riescono ad essere drenati in modo naturale dal corpo. Quando i tessuti dell’organismo trattengono i fluidi le conseguenze possono manifestarsi con la presenza di gonfiore agli arti inferiori associato a dolori e l’aumento di peso.
Un’altro problema portato dalla ritenzione idrica in gravidanza è la cellulite, ovvero un’alterazione del tessuto sottocutaneo.
Quando appare la cellulite in gravidanza non si tratta solo di un inestetismo.
La panniculopatia edematosa fibrosclerotica è infatti uno stato infiammatorio del tessuto adiposo sottocutaneo che si manifesta attraverso l’incremento del numero e del volume delle cellule adipose e la comparsa della tipica pelle a “buccia d’arancia”.
Questa patologia sorge dunque quando è presente un malfunzionamento del microcircolo venoso e linfatico e una conseguente scarsa ossigenazione dei tessuti.
La ritenzione idrica, così come la conseguente formazione della cellulite, è un problema comune anche in altre fasi della vita, ma negli ultimi mesi della gravidanza si intensifica a seguito di una serie di cambiamenti che avvengono nel corpo della donna e di conseguenza nello stile di vita che essa conduce.
La cellulite in gravidanza, in particolare, è favorita da:
- Cambiamenti ormonali. L’aumento degli estrogeni comporta l’accumulo di tessuto adiposo e provoca la comparsa della ritenzione idrica.
- Aumento di peso. Inevitabile durante i nove mesi, porta ad uno squilibrio nel funzionamento della circolazione.
- Maggiore sedentarietà. Specie negli ultimi tre mesi di gravidanza, si riducono inevitabilmente il movimento e l’attività fisica. In alcuni casi viene addirittura imposto dal medico il riposo assoluto per ragioni di salute.
Per contrastare la ritenzione idrica è possibile seguire un consiglio fondamentale: bere. Sì ma cosa?
Gravidanza e ritenzione idrica. Cosa bere?
Bere è un consiglio valido ad ogni età e in ogni momento dell’anno. A maggior ragione farlo con regolarità in dolce attesa porta molti vantaggi.
Contrastare la ritenzione idrica in gravidanza con il giusto apporto di liquidi, specie in estate, aiuta a mantenere idratato in modo corretto il corpo, ma anche a contrastare la pesantezza degli arti inferiori e a combattere, o comunque diminuire, la comparsa della cellulite e di tutti quei fastidi che possono alterare la qualità della vita di una futura mamma.
Come mantenere una corretta idratazione e contrastare la ritenzione idrica in gravidanza?
Ci sono diversi rimedi e tutti salutari, come l’assunzione di bevande a base di acqua con l’aggiunta di elementi naturali riconosciuti per le loro proprietà drenanti.
Ricordiamo però che è sempre bene comunque chiedere un parere medico affinché si possano bere in tutta sicurezza tè, tisane e acque aromatizzate finalizzate a ridurre la ritenzione idrica in gravidanza.
Ecco qualche suggerimento:
- tisana al finocchio. Il finocchio ha proprietà benefiche conosciute fin dall’antichità. Nello specifico è un ottimo aiuto per eliminare le scorie e dunque contrastare la ritenzione idrica. Una tisana a base di finocchio può essere un toccasana anche per combattere la cellulite;
- tisana zenzero e limone. Grazie alla proprietà drenanti e disintossicanti dello zenzero si ottiene una bevanda piacevole da bere e sana. L’aggiunta di limone rende inoltre questa tisana digestiva e ricca di vitamina C;
- acqua super drenante con zenzero e ananas; Un mix molto potente che associa le proprietà dello zenzero a quelle dell’ananas per creare un’acqua buona e salutare che favorisce la diuresi e l’eliminazione delle tossine. Un ottimo alleato contro ritenzione idrica e cellulite;
Anche se si decide di bere semplicemente acqua serve fare attenzione e scegliere quella giusta, indicata per la gravidanza.
L’acqua come toccasana per contrastare la ritenzione idrica in gravidanza
Bere acqua in gravidanza è davvero importante perché rappresenta un valido aiuto per mantenere il corpo idratato, eliminando le tossine e le scorie in eccesso, contrastando così la ritenzione idrica e dunque la cellulite.
I vantaggi di bere acqua sono anche molti altri, favorisce ad esempio una migliore circolazione venosa, previene le nausee mattutine tipiche della gravidanza ed è fondamentale per la vascolarizzazione della placenta.
Quale acqua scegliere dunque in gravidanza per ottenere tutti questi benefici?
Per le donne in gravidanza è particolarmente indicata un’ acqua che presenta due caratteristiche fondamentali:
- un basso residuo fisso, perché aiuta i reni a lavorare meglio;
- povera di sodio, perché in grado di contrastare e prevenire la ritenzione idrica.
Bere dunque fa bene, purché nelle giuste quantità e purché l’acqua scelta possieda le giuste qualità.
Proprio come l’ acqua oligominerale Fontenoce, un’acqua pura e leggera che sgorga a 1238 metri sul livello del mare, in un territorio incontaminato, nel cuore della Sila. Un liquido prezioso con tanti benefici oltre ad essere un eccellente alleato delle donne in gravidanza perché con un basso residuo fisso, poco sodio e un bassissimo contenuto di nitrati.
Berne 2 litri al giorno è un modo perfetto per depurare il corpo dalle scorie e combattere la ritenzione idrica, contrastando così tutte le conseguenze che questa comporta.
Tutti i segreti per mantenersi belli e in forma in una bottiglia di acqua Fontenoce sempre a portata di mano. Perché le sane abitudini partono dal bere in maniera corretta e sana.