Naso chiuso, starnuti, occhi lucidi: sintomi comuni del raffreddore nel bambino. Con l’inizio dell’anno scolastico, gli sbalzi di temperature e la ripresa delle attività extrascolastiche, le infezioni alle alte vie respiratorie nei bambini sono fisiologiche.
Con il Covid, però, talvolta la faccenda si complica. Tuttavia, come consigliano gli specialisti, non bisogna farsi prendere dal panico: il raffreddore nei bambini qualora associato a febbre non è per forza di cose riconducibile al Coronavirus.
Inoltre, stando agli esperti, a differenza di un anno fa, quando iniziava a circolare la variante Delta del Coronavirus, adesso in giro ci sono diversi virus, come appunto il raffreddore.
In ogni caso, se il raffreddore nel bambino si protrae per molto tempo, con febbre alta e ad altri sintomi più gravi, come vomito e diarrea, meglio consultare il proprio pediatra.
Vediamo quali sono i sintomi più comuni e come curare il raffreddore nei bambini con rimedi naturali efficaci.
Nasino chiuso e altri sintomi del raffreddore nel bambino
Il bambino ha il raffreddore? È ottobre: le temperature cambiano, la scuola e le attività sportive sono iniziate. Tutto nella norma: il raffreddore è l’infezione più frequente delle alte vie respiratorie del piccolo, specie nei mesi autunnali e invernali.
Causato da diversi virus per lo più appartenenti alla famiglia dei rhinovirus, il raffreddore si trasmette con le gocce di saliva emesse da starnuti e tosse o dal contatto con superfici, oggetti contaminati.
Nasino chiuso (congestione nasale) o che cola (rinorrea), starnuti e tosse sono tra i sintomi più diffusi del raffreddore nel bambino. A cui talvolta si associano:
- Febbre
- Mal di testa
- Lacrimazione degli occhi
- Occhi rossi
- Difficoltà a respirare da distesi
- Raucedine.
Ma perché il bimbo è più esposto al raffreddore rispetto agli adulti? Il sistema immunitario dei bambini non ha ancora creato tutto l’esercito di anticorpi per combattere l’infezione. Può capitare, quindi, che in un anno i piccoli si ammalino più volte di raffreddore.
Raffreddore bambini: lavaggi nasali
Di solito, per curare il raffreddore al bambino i pediatri consigliano ai genitori di non somministrargli nessun medicinale, aspettando che l’infiammazione passi da sola. In genere, il raffreddore dura pochi giorni. Le cose cambiano se l’infiammazione persiste senza risolversi in modo spontaneo o insorgono delle complicazioni nel piccolo.
Il lavaggio nasale è tra i rimedi più efficaci per curare e prevenire il raffreddore nel bambino e nel neonato. Toccasana semplice per liberare il nasino dal muco: con la siringa si prelevano all’incirca 4 ml di soluzione fisiologica. Dopo aver tolto l’ago, si spruzza il liquido prima in una narice e poi nell’altra, facendo attenzione a tenere la testa del bimbo un po’ inclinata e alternando i lati.
Se il bambino o il neonato è già raffreddato, i pediatri di solito consigliano due lavaggi al giorno. Per prevenire il raffreddore meglio, invece, fare i lavaggi nasali a giorni alterni, di sera prima di mettere a nanna il piccolo.
Come curare raffreddore ai bambini: alimentazione e acqua
Anche l’alimentazione sana è importante per scacciare il raffreddore nei bambini e farli guarire più in fretta. Semaforo verde, quindi, a frutta e verdure fresche. Ottimi i brodini vegetali e brodo di pollo, zuppe, creme (come quella alla zucca) e frullati.
Quando il bambino è raffreddato bisogna idratarlo di continuo con acqua, latte e bevande tiepide. L’idratazione, tra i rimedi naturali per curare il raffreddore, aiuta a rendere più fluido il muco, così da liberare più facilmente il nasino chiuso del bimbo. È bene quindi incoraggiare il piccolo a bere: in questo modo il suo corpo riuscirà a combattere meglio il raffreddore e a liberarsene presto.
Se il neonato raffreddato è allattato al seno, meglio farlo attaccare più volte. Invece se è già svezzato, gli si può dare dell’acqua o delle bevande tiepide, come la tisana all’echinacea, sempre seguendo dosi e la frequenza consigliati dalla pediatra, anche in base all’età.
Un trucchetto per far bere più spesso e in modo piacevole il bambino più grandicello con il raffreddore è mettere il latte, i frullati o gli infusi nel suo biberon o nella tazza preferiti. E tante coccole!
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