Il pH dell’acqua è uno dei parametri chimico-fisici adottati per garantire la qualità e la sicurezza dell’acqua che beviamo e utilizziamo ogni giorno.
Ma cos’è esattamente il pH che leggiamo sull’etichetta di una bottiglia d’acqua? E, soprattutto, quale dovrebbe essere il suo valore ottimale?
Scopriamolo insieme in questo articolo, dove andremo ad analizzare da vicino questa caratteristica dell’acqua, a cosa serve e come si misura per assicurarsi che l’acqua che consumiamo sia sempre al meglio delle sue capacità.
Cosa è il pH dell’acqua?
È un indicatore della concentrazione di ioni di idrogeno presenti nell’acqua. Dunque è una misura dell’acidità o alcalinità (o basicità) di una soluzione acquosa, misurata su una scala che va da 0 a 14, dove 7 è considerato neutro.
- Valori inferiori a 7 indicano un ambiente acido;
- Valori superiori indicano un ambiente alcalino o basico.
Il pH è un parametro fondamentale per la qualità dell’acqua potabile, riconosciuto anche dall’OMS. Insieme al residuo fisso, che rappresenta il contenuto di sali minerali e oligoelementi disciolti in un litro d’acqua, il pH gioca un ruolo determinante nel definire il sapore dell’acqua.
Quanto deve essere il pH dell’acqua da bere?
La normativa sulla potabilità delle acque destinate al consumo umano (D.Lgs 31/2001 e smi) stabilisce che l’acqua potabile deve avere un pH compreso in un intervallo tra i valori tra 6,5 e 9,5. Un range considerato sicuro anche dall’Organizzazione Mondiale della Sanità.
Questi limiti sono stati fissati per garantire che l’acqua sia priva di contaminanti, microrganismi e metalli pesanti, e dunque sicura per il consumo umano e per usi domestici e industriali.
È importante notare che l’acqua pura ha un pH neutro (7), ma il contatto con l’aria può renderla leggermente acida a causa della reazione con l’anidride carbonica. Questo significa che è difficile trovare acqua completamente neutra in natura poiché già alla sorgente possono esserci tracce di composti provenienti dalle rocce e dal terreno circostante.
Il pH delle acque in natura può variare notevolmente. Le acque sotterranee hanno un pH generalmente compreso tra 6,5 e 8,5, ma ci sono anche acque con valori inferiori a 5 in presenza di terreni vulcanici contenenti acido carbonico e idrogeno solforato. Le acque fluviali o di sorgente (come la nostra Fontenoce) tendono a essere più basiche, con un pH compreso tra 7 e 8, grazie alla presenza di bicarbonati e calcio.
Come misurare il pH dell’acqua?
Tra i principali metodi con cui misurare il pH dell’acqua ci sono:
- Cartina tornasole: una carta assorbente che cambia colore in base all’acidità o alla basicità di una soluzione;
- Reagenti liquidi o pastiglie: aggiunta di sostanze chimiche a una soluzione per osservare il cambiamento di colore e determinare il pH;
- pH-metro: un dispositivo elettronico con una sonda che misura direttamente il pH e lo mostra su un display.
Anche se meno preciso, il metodo di misurazione tradizionale per eccellenza è la cartina di tornasole. Tuttavia, oggi è la potenziometria il metodo più diffuso.
Nello stabilimento di Acqua Fontenoce, la qualità è al centro di tutto ciò che facciamo. Monitoriamo costantemente il pH dell’acqua lungo ogni fase della produzione, dalla sorgente alla bottiglia. Un laboratorio interno controlla ogni 60 minuti per garantire la massima qualità e sicurezza del nostro prodotto finito.
pH dell’acqua Fontenoce e benefici per la salute
Il pH di dell’oligominerale Fontenoce alla temperatura della sorgente è pari a 7,69, un valore leggermente alcalino che le conferisce un gusto piacevole, delicato ed equilibrato.
Bere Fontenoce contribuisce quindi a mantenere un equilibrio alcalino nel nostro corpo, fondamentale per prevenire malattie e disturbi associati all’acidità eccessiva. Quando le cellule non ricevono sufficienti minerali alcalini, possono attingere alle riserve presenti nelle ossa, nei muscoli e in altre parti del corpo, mettendole a rischio.
Assicurare un adeguato apporto di acqua con un pH bilanciato aiuta a proteggere la salute complessiva del corpo in moltissimi modi:
- Assicurare idratazione efficace: aiutando a mantenere un corretto equilibrio idrico e prevenendo la disidratazione, pericolosa soprattutto per anziani e bambini;
- Aiutare la corretta digestione: contribuendo a neutralizzare l’acidità dello stomaco e ridurre il bruciore;
- Garantire antiossidanti naturali: come calcio e magnesio possono contribuire a ridurre lo stress ossidativo nell’organismo;
- Fornire equilibrio del pH corporeo: supporta il corpo umano nel processo di regolazione naturale del proprio pH, contribuendo a mantenere un equilibrio sano del pH corporeo;
- Dare una sensazione di benessere generale: bere acqua a sufficienza infonde energia e una sensazione duratura di benessere.
Acqua Fontenoce: la tua fonte di benessere naturale. Con un pH di 7,69, questa acqua oligominerale offre un equilibrato contenuto di sali minerali e un ridotto tenore di sodio.
Pura, leggera e sicura, Fontenoce è la scelta ideale per un’idratazione di alta qualità. Ogni sorso ti regala un’esperienza rinfrescante e salutare, mantenendo il tuo corpo in equilibrio e rivitalizzato.