Se stai cercando un modo pratico e sano per introdurre la frutta nella dieta del tuo neonato, la pera cotta potrebbe essere la soluzione perfetta.

Questo frutto dolce e carnoso rappresenta una valida scelta non soltanto per cominciare a introdurre cibi solidi nell’alimentazione dei neonati, ma anche per incoraggiare i bimbi più grandicelli a consumare frutta.

Grazie alle sue proprietà nutrizionali e alla sua naturale consistenza morbida, la pera è un alimento adatto ai primi dentini dei piccoli, che ben si presta a realizzare dessert di fine pasto, colazioni e merende, senza la necessità di aggiungere zuccheri.

Scopri come prepararla al tuo bambino, seguendo la nostra ricetta. Con semplici passaggi, qualche pera matura e un po’ di acqua oligominerale Fontenoce, darai vita a una coccola golosa da leccarsi i baffi.

Indice dell’articolo:

Pera cotta e svezzamento: cosa c’è da sapere

pera cotta e svezzamentoLa frutta in generale è tra i primissimi alimenti che vengono introdotti nella dieta quotidiana di un neonato. E la pera è indubbiamente apprezzata da molti bimbi per il suo gusto estremamente dolce.

Durante lo svezzamento, l’introduzione delle pere cotte – che può avvenire già a partire dai 4-5 mesi – può essere una scelta ottima per diversi motivi:

  • consistenza morbida;
  • facile digeribilità;
  • adattabilità alle diverse capacità di masticazione;
  • Minima allergenicità;
  • versatilità di preparazione.

La pera può essere cucinata al vapore, al forno oppure bollita, senza la necessità di aggiungere zucchero o dolcificanti. La cottura della pera la rende molto più digeribile, mentre la dolcezza della polpa farà sì che la pappa sia ancora più invitante per il tuo piccolo.

Grazie alla sua naturale morbidezza, è l’alimento ideale per abituare un bambino ha una consistenza diversa dal latte. Inoltre, si adatta bene alle diverse capacità di masticazione di un bimbo che sta iniziando a familiarizzare con i cibi solidi.

Come vedi, è un ottimo modo di iniziare lo svezzamento. Come per tutti i nuovi alimenti aggiunti alla dieta, anche l’introduzione della pera deve avvenire con gradualità, anche se si tratta di un frutto con il minor rischio di allergia (assieme a mela e banana).

Pere cotte, benefici e proprietà

proprietà pera cottaPrima di soffermarci su come fare le pere cotte, facciamo un focus sui loro benefici. La pera è un frutto noto per le sue straordinarie proprietà salutari, che mantiene in parte anche dopo la cottura. Perciò è un alimento che può e deve essere parte di una dieta varia durante lo svezzamento, perché aiuta a fornire nutrienti essenziali al bambino e non solo.

I benefici più noti riguardano senza dubbio la regolarità dell’intestino. Perché le pere bollite sono un prezioso concentrato di fibre con spiccate proprietà lassative e reidratanti, molto utili in caso di stipsi. Ma il loro potere benefico non finisce certo qui.

A cosa fanno bene le pere cotte?

  • Sono ricche di antiossidanti come la vitamina C e i flavonoidi, che contribuiscono a contrastare lo stress ossidativo, proteggendo le cellule dai danni;
  • Hanno un elevato contenuto idrico, perciò contribuiscono alla quotidiana idratazione dei bambini;
  • Contengono molti sali minerali (come potassio, magnesio, calcio, fosforo e in parte ferro) perciò ha un effetto rimineralizzante;
  • Hanno un elevato potere saziante, a fronte di poche calorie e zero grassi;
  • Contribuiscono a controllare i livelli di zucchero nel sangue, utile in ottica di prevenzione del diabete pediatrico.

Come puoi vedere, la pera è un frutto necessario per il benessere del bambino perché ricca di nutrienti essenziali che lo aiutano a crescere sano e forte. Vediamo adesso come fare le pere cotte con una ricetta che sarà sicuramente apprezzata dai più piccoli.

Pera cotta, la ricetta con acqua Fontenoce

Ingredienti

  • 2 pere fresche e mature;
  • acqua Fontenoce, q.b.;
  • cannella in polvere, q.b. (facoltativo).

Preparazione

  1. Laviamo bene le pere sotto l’acqua corrente. Sbucciamole, rimuoviamo i semi e tagliamole in pezzi;
  2. Bollitura: mettiamo due tazze di acqua Fontenoce in un pentolino e portiamo a bollore. Aggiungiamo le pere, compriamole e abbassiamo il fuoco di cottura. Lasciamo le pere a cuocere fino a quando non avranno raggiunto una consistenza morbida (circa 10 minuti);
  3. Cottura a vapore: versiamo una piccola quantità di acqua Fontenoce nella pentola per il vapore e portiamola ad ebollizione. Disponiamo i pezzi di pera nel cestello del vapore e copriamo la pentola. Cuociamo la pera per circa 5-7 minuti o fino a quando non diventano morbide;
  4. Una volta cotte, lasciamo raffreddare le pere. Se gradito, possiamo aggiungere una leggera spolverata di cannella (sempre verificando che il bambino non abbia allergie o sensibilità alla cannella).
  5. Riduciamo le pere in purea o schiacciamole con una forchetta per ottenere una consistenza adatta all’età e alle capacità di masticazione del bambino.

Questa ricetta semplice e delicata può essere adattata alle esigenze individuali del bambino durante lo svezzamento, mantenendo il sapore naturale e le proprietà nutrienti della pera.

La cannella, per esempio, è tra le spezie dolci che possono essere fatte assaggiare ai piccoli a partire dai 7-8 mesi di età.

Cucinare le pere per i bambini: guida pratica e domande frequenti

Rispondiamo alle tue domande più frequenti sul come dare la pera ai bambini e sulle dosi ideali per i neonati.

Quanta pera dare al neonato?

La frutta può essere introdotta nell’alimentazione di un neonato a partire dai 4-5 mesi di vita, a seconda delle indicazioni del proprio pediatra di fiducia. I primi assaggini di pera, tra una poppata e l’altra, dovrebbero essere di circa 30-40 g. Questa quantità può aumentare fino a 80-120 g al giorno fino al primo anno di vita del bimbo.

Come dare la pera nello svezzamento?

La pera è un frutto che si presta bene allo svezzamento. Grazie alla sua polpa morbida e succosa, infatti, può essere facilmente proposta in diversi modi, a seconda delle capacità di masticazione e deglutizione del bambino. La pera, quindi, può essere frullata, grattugiata oppure tagliata in piccoli pezzi, per facilitare il cosiddetto autosvezzamento.

Come far mangiare la pera ai bambini?

Per far mangiare le pere ai bambini, rendi il consumo divertente e coinvolgente. Taglia le pere in forme divertenti, coinvolgi i bambini stessi nella preparazione se sono abbastanza grandi per farlo, prova varianti come pere cotte in pentola o grigliate, e offri accompagnamenti gustosi come formaggio fresco o cioccolato.

Il nostro consiglio è quello di abbinare al pasto della pera un bel bicchiere di acqua Fontenoce. La nostra acqua oligominerale, così pura e leggera e con un basso residuo fisso che le conferisce un gusto neutro, può essere un’ottima scelta per accompagnare la dolcezza naturale di questo frutto senza sovrastarlo. Povera di sodio e priva di arsenico e nitrati, Fontenoce è un’acqua genuina e sicura per il tuo bambino, certificata dal Ministero della Salute come l’acqua più indicata per la preparazione degli alimenti di lattanti.

La ricerca scientifica condotta su neonati a termine e pretermine presso il Policlinico di Messina testimonia che acqua Fontenoce è indicata per la preparazione degli alimenti dei lattanti e dei bambini, con l’approvazione del Ministero della Salute. DMS. n° 4123 del 16/12/2013.

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