Mangiare sano. Praticare sport. Bere almeno un litro e mezzo d’acqua al giorno. Educare i bimbi a queste semplici e salutari abitudini significa prevenire l’obesità infantile, problema che colpisce soprattutto i paesi sviluppati. Come saprai, la sedentarietà, il cibo spazzatura, sregolati stili di vita incidono sul grasso in eccesso nei bambini.
Da recenti studi è emerso, infatti, l’aumento dei bimbi in sovrappeso, anche a causa delle restrizioni imposte dalla pandemia da Covid-19.
Ma a tutto c’è rimedio, come dicono le nostre nonne. Ecco perché è importante conoscere le cause e i sintomi dell’obesità nel bambino per prevenirla. Come? Scopriamolo insieme in questo articolo acqua Fontenoce.
Cos’è l’obesità infantile
L’obesità infantile riguarda l’accumulo di grasso nel piccolo. Il peso corporeo, tuttavia, va esaminato dal pediatra in base al sesso, all’età, all’altezza.
Lo specialista, quindi, farà le sue valutazioni e nel caso il tuo bimbo è in sovrappeso, ti dirà come affrontare in modo serio e vincere insieme a tuo figlio questa sfida. Sì, insieme, perché uno dei modi per curare e prevenire l’obesità nel bambino arriva proprio dai genitori. Come? Dando il buon esempio, con uno stile di vita regolare e salutare.
Sai, gli specialisti definiscono l’obesità infantile come una malattia cronica che non si trasmette. Da qui l’importanza di prevenirla. Anche con quei “no” a cibo spazzatura, bibite gassate e zuccherate. È probabile che ti faranno saltare per qualche minuto nell’angolo delle persone a cui tuo figlio giura di non parlare più per il resto della vita, ma passerà in un baleno. E quando sarà un adulto in salute, ti ringrazierà.
Cause obesità infantile
Sì, hai letto bene: un adulto in salute. Recenti studi, infatti, hanno rimarcato quanto sia importante prevenire questa condizione di obesità nei bimbi e negli adolescenti. Perché? In età prescolare, il rischio per i bimbi in sovrappeso di diventare adulti obesi è compreso tra il 26 e il 41%. Soglia che si alza con l’eccesso di peso corporeo nel bambino in età scolare, arrivando al 63%. Se è un adolescente obeso, si sfiora addirittura il 70%.
Quali sono, quindi, le cause dell’obesità infantile? Di certo a incidere sul sovrappeso nel bimbo è un’alimentazione scorretta. Merendine, patatine fritte e altri snack salati e/o dolci. Annaffiati poi con bibite zuccherate e gassate.
Di solito riguarda bambini che non mangiano affatto frutta e verdura; non fanno una colazione sana e nutriente; non bevono acqua leggera per idratarsi. Ecco perché è importante educarli sin da neonati a un’alimentazione corretta, come non aggiungere sale nelle prime pappe (ad esempio la crema di riso; o tapioca e mais), né zucchero nelle pappine alla frutta (pensa alla pappa mela e pera).
Sintomi sovrappeso bambino
L’obesità infantile può essere causata anche da una malattia o da uno squilibrio ormonale. Spesso, però, a provocare questa condizione di grasso in eccesso nei bambini è un’alimentazione sregolata.
E le conseguenze? Sono ben note: il sovrappeso nel bimbo non riguarda solo l’aspetto estetico-fisiologico. L’obesità può causare sì dei problemi nel suo organismo, che fatica a mettere in moto le principali funzioni. Insomma, un meccanismo che va a rilento, con sintomi che riguardano la facilità per i piccoli di sviluppare malattie cardiovascolari, pressione alta. Oppure problemi al fegato, allo stomaco e agli organi interni.
Tuttavia, accanto a questi sintomi “visibili” ci sono delle dinamiche sotterranee, difficili talvolta da decifrare. E riguardano la sfera psicologica, come l’ansia, la scarsa autostima, il senso di inferiorità rispetto ai coetanei. Segnali che possono derivare anche da eventuali prese in giro dei compagni di classe, di gioco.
Un mondo sommerso che potrebbe intaccare la socialità del bambino, la sua crescita e il suo sano sviluppo psico-fisico.
Prevenzione obesità: stile di vita sano e bere tanta acqua
Per prevenire l’obesità infantile è importante seguire un’alimentazione salutare. Insegnando ai bimbi come mangiare in modo sano, vario ed equilibrato.
Si può iniziare sin dal mattino presto con una corretta colazione, magari con dolci preparati in casa, cereali e latte. Durante la giornata, è consigliato che il bimbo faccia tre pasti principali e spuntini salutari, anche con frutta e verdura ogni giorno.
No a bibite gassate o succhi zuccherati: meglio bere acqua. Preziosa perché agisce direttamente sul metabolismo. Per i bimbi è consigliato bere almeno un litro di acqua oligominerale al giorno, come acqua Fontenoce, leggera e pura. Quantità che va ad aumentare se fa caldo o se si pratica sport, per reintegrare i liquidi anche quelli che si perdono con la sudorazione.
Come saprai, l’attività motoria è fondamentale per prevenire e curare l’obesità infantile. Giocare all’aperto con i propri coetanei fa allacciare rapporti e socializzare. Tenendo lontano i bimbi da videogames e Internet.
Grazie alle sue caratteristiche chimico-fisiche uniche e alla ricerca scientifica condotta su neonati a termine e pretermine presso il Policlinico di Messina, acqua Fontenoce è indicata per la preparazione degli alimenti dei lattanti e dei bambini, con l’approvazione del Ministero della Salute. DMS. n° 4123 del 16/12/2013.