Con la sana idratazione assicuri benessere al tuo corpo e alla tua mente in tutte le stagioni. Lo ripetono medici e nutrizionisti: per restare in forma e garantire all’organismo la piena funzionalità, è importante bere acqua durante la giornata, prevenendo il senso di sete.
Il giusto quantitativo, infatti, aiuta a reintegrare i liquidi che si perdono soprattutto con l’urina e con il sudore.
Il bilancio idrico, quindi, è essenziale per consentire all’organismo di funzionare come una macchina perfetta. Tuttavia, quando il corpo perde più acqua di quella che riceve, si rischia di incorrere nella disidratazione, considerata una vera patologia.
Ma niente panico: come sempre è importante prevenire. In questa piccola guida, quindi, scoprirai come apportare la giusta quantità di acqua e dei consigli pratici per una corretta idratazione quotidiana del corpo.
Idratazione cos’è? 7 funzioni vitali dell’acqua sul corpo
Si tratta di un processo chimico che permette all’organismo di avere il quantitativo d’acqua indispensabile per svolgere tutte le normali e naturali funzioni fisiologiche interne.
Il corpo umano è costituito per la maggior parte di acqua. Le percentuali, però, a ben vedere diminuiscono con il passare degli anni. Ecco perché nei neonati e nei bambini i valori medi si aggirano di solito tra il 75-80%, passando all’incirca al 60-55% negli adulti (con differenza tra uomo e donna) per calare drasticamente fino al 50% negli anziani.
I neonati possono iniziare a bere acqua, in genere, dai sei mesi in su e/o con lo svezzamento: questa componente è, di fatto, fondamentale per il loro sano sviluppo psico-fisico.
In effetti, sono tante le funzioni che si attivano nell’organismo grazie al costante apporto idrico. L’idratazione giornaliera aiuta ad esempio a:
- Regolare la temperatura corporea
- Trasportare ossigeno e sostanze nutritive alle cellule
- Depurare da scorie e tossine accumulate
- Garantire l’elasticità e la compattezza della cute
- Favorire la regolare umidità delle mucose
- Lubrificare le articolazioni e i tessuti molli
- Assicurare il sano funzionamento del cuore e dei reni
Ma quanta acqua bere al dì? E quali sono i parametri da considerare?
Qual è il fabbisogno idrico giornaliero?
L’essere umano può restare diverse settimane senza mangiare, ma senza bere acqua può resistere solo alcuni giorni. Ciò mostra quanto questo liquido prezioso sia indispensabile per la vita stessa.
Parlavamo prima di bilancio idrico: il sano equilibrio tra l’introduzione di acqua e la sua cessione permette all’organismo di averne un quantitativo sempre a disposizione.
Ma vanno valutati diversi fattori che determinano la quantità giornaliera per ogni persona. Ecco i principali:
- Età
- Sesso
- Peso
- Altezza
- Stile di vita
- Temperatura esterna
- Clima
- Patologie
- Alimentazione
Pratichi sport? Durante la sessione di workout perderai liquidi che, dunque, vanno ripristinati con le giuste accortezze. Ancor di più se le temperature sono alte, come in estate.
In realtà, il consiglio vale per tutti: rimediare alla perdita idrica è fondamentale per dissetare non solo il corpo ma anche la mente, migliorando umore e memoria. Tuttavia, per bambini e anziani è più difficile, in quanto rispetto agli altri avvertono di meno il senso di sete.
Quanta acqua bere al giorno per star bene?
Molto dipende dalle esigenze di ciascuna persona, così come dall’età e dal suo peso. Quindi, non c’è una risposta univoca a questa domanda. Quanto bere, infatti, come precisa il Ministero della Salute, varia in base agli individui, al tipo di alimentazione, al regime di lavoro e attività.
Tuttavia, ci sono delle indicazioni di massima. Ad esempio a:
- Donne adulte (18-65 anni) sono raccomandati in genere 2 litri al giorno (i fatidici 8/9 bicchieri di acqua).
- Uomini adulti di solito 2 litri e mezzo.
C’è comunque da considerare anche la quantità idrica che introduciamo con il cibo, le altre bevande, come tisane e tè, frutta e verdura.
Ma come calcolare il proprio fabbisogno d’acqua giornaliero? C’è una formula che indica, in modo approssimativo, quanta acqua bere al giorno in base al peso. Si ottiene moltiplicando 30 ml per i chili del proprio peso.
Facciamo un esempio: se pesi 70 kg, moltiplica 30 x 70. Il risultato sarà 2.100 ml di acqua da bere nell’arco della giornata.
Al di là del calcolo, è comunque fondamentale assumere acqua prima che sopraggiunga il senso di sete, sorseggiarla durante tutta la giornata e prima di andare a dormire la sera.
Come bere acqua: 10 consigli per una sana idratazione
Idratarsi correttamente è un mantra che vale per tutte le stagioni. Capita, però, che la frenetica routine quotidiana e alcune abitudini poco salutari impediscano di centrare l’obiettivo. Ecco quindi dei preziosi consigli per invertire la rotta:
- Bere acqua a digiuno la mattina appena svegli aiuta a recuperare i liquidi persi durante il sonno notturno.
- Meglio sorseggiare l’acqua così da non sovraccaricare i reni. Per la temperatura dell’acqua? Da preferire a temperatura ambiente, massimo fredda, ma mai gelata.
- Prevenire sempre il senso di sete, distribuendo la quantità da bere nell’arco della giornata.
- Assumere 1-2 bicchieri d’acqua durante i pasti è utile per diluire i succhi gastrici e favorire, quindi, la digestione. In questo modo, si prevengono acidità di stomaco e gonfiore. Inoltre, aiuta a placare la fame e a sentirsi sazi.
- Mangiare frutta, verdura di stagione e alimenti ricchi di acqua è un valido trucco per garantire la sana idratazione.
- Tenere a portata di mano l’acqua così da essere invogliati a bere. Si possono usare degli escamotage, come posizionare la bottiglia di acqua oligominerale Fontenoce sulla scrivania o sul comodino in modo da gustarla durante le pause di lavoro o di studio. E quando sei in giro, i pratici formati ti faranno compagnia!
- Valutare la quantità idrica da assumere giornalmente in base alle esigenze personali, al peso, sesso, età, stile di vita, alimentazione.
- Bere acqua prima, durante e dopo l’allenamento sportivo di solito è un toccasana per reintegrare i liquidi. Meglio, però, sorseggiarla poco alla volta.
- Eliminare alcolici e bevande zuccherate, come i succhi industriali. Più salutari tisane, acque aromatizzate e tè da dolcificare al massimo con del miele.
- Assumere acqua un’ora e mezza prima di coricarsi la sera favorisce l’idratazione notturna e contrasta l’insonnia.
Acqua oligominerale Fontenoce per idratarsi con gusto
L’oligominerale Fontenoce è un’acqua pura e leggera. Le sue particolari caratteristiche organolettiche la rendono l’alleata perfetta per il tuo benessere quotidiano. Fontenoce, dal gusto eccezionale, idrata il tuo corpo dall’interno per una silhouette smagliante e sfoggiare una pelle luminosa e giovane.
La ricerca scientifica condotta su neonati a termine e pretermine presso il Policlinico di Messina testimonia che acqua Fontenoce è indicata per la preparazione degli alimenti dei lattanti e dei bambini, con l’approvazione del Ministero della Salute (DMS. n° 4123 del 16/12/2013).
Tutti i segreti per mantenersi belli e in forma in una bottiglia di acqua Fontenoce sempre a portata di mano. Perché le sane abitudini partono dal bere in maniera corretta e sana.