La vescica iperattiva porta i bambini ad avere una più frequente necessità di fare pipì. Scoprine cause e sintomi e come si può gestire.

Quando il bambino avverte la necessità di andare al bagno più frequentemente del solito o riempie spesso il pannolino, può trattarsi di vescica iperattiva, un problema abbastanza comune che tende a diminuire con la crescita.

L’incontinenza urinaria nei più piccoli può presentarsi in ogni momento dell’anno, anche in estate quando con il caldo normalmente il corpo tende a perdere più liquidi.

Consultare il proprio pediatra, in caso di dubbi o in presenza di altre criticità, rimane sempre la scelta migliore per trovare una soluzione semplice, veloce e adatta al proprio bambino.

Scopriamo quali sono sintomi e cause della vescica iperattiva nei bambini e come mamma e papà possono gestirla al meglio quando si presenta nel loro piccolo.

Vescica iperattiva bambini. Come riconoscere i sintomi

L’incontinenza pediatrica è una problematica che capita non di rado nei più piccoli. Per questo non deve destare timori, a meno che non si manifesti assieme ad altri disturbi come, ad esempio, fastidi alle vie urinarie.

Per i genitori è sicuramente importante saper riconoscere i sintomi che riconducono alla presenza della vescica iperattiva nel proprio bambino, perché in questo modo possono gestire al meglio la situazione.

Come si riconosce?

Solitamente il piccolo presenta, con insolita frequenza, uno stimolo a urinare improvviso e difficile da controllare.

Quando succede?

Un bambino potrebbe soffrire di incontinenza pediatrica quando beve molto e anche se suda, specie in estate, sente comunque maggiore necessità di andare in bagno. Se si tratta dei più piccoli, ci si accorge dal pannolino che si riempie con maggiore frequenza.

Nei bambini che fanno spesso pipì serve prestare attenzione, più che alla frequenza nella minzione, alle loro condizioni generali di salute e a possibili fastidi che lamentano.

Possono infatti presentarsi delle situazioni che è opportuno tenere sotto controllo e riportare al proprio medico pediatra affinché si trovi rapidamente una soluzione appropriata. Nessun allarmismo dunque, ma solo attenzione quando il proprio bambino:

  • fa spesso la pipì dopo aver bevuto molto e nonostante ciò presenta i tipici sintomi della disidratazione (come occhiaie e bocca asciutta);
  • ha necessità di andare in bagno a distanza di pochi minuti dall’ultima volta e al contempo lamenta dei fastidi.

Ci sono alcuni fattori che portano i bambini ad avere la vescica iperattiva. Scopriamo quali sono.

Incontinenza pediatrica: quali sono le cause

L’improvvisa necessità di fare pipì si presenta spesso nei bambini in associazione con degli spasmi dei muscoli della vescica e di quelli che si trovano attorno all’uretra.

Quali sono dunque le cause che portano ad una minzione frequente?

Bambini che fanno la pipì spesso, cioè un numero di volte superiore alle otto nell’arco della giornata, possono trovarsi in una condizione di incontinenza pediatrica dovuta ad esempio:

  • all’ abitudine a trattenere la pipì, quando magari sono concentrati a fare qualcosa o distratti da altro;
  • allo stress emotivo e all’ansia che si presentano quando ad esempio devono affrontare piccoli o grandi novità;
  • ad una precedente infezione alle vie urinarie;
  • ad allergie;
  • alla stipsi;
  • all’ assunzione di bevande gassate che irritano il rivestimento della vescica.

Una corretta idratazione è sempre raccomandata, anche per i bambini. Sia per quanti presentano una minzione inferiore al normale sia per chi, al contrario, ha bisogno del bagno in modo più frequente del solito, proprio come abbiamo appena visto.

Non solo è importante che i bambini bevano la giusta quantità di liquidi, ma anche che lo facciano in modo sano.

Bere dunque un’acqua come l’oligominerale Fontenoce rappresenta una scelta ideale per i più piccoli perché ricca di benefici e adatta alle loro esigenze.

Vescica iperattiva nei bambini. Suggerimenti utili per gestirla al meglio

È possibile prevenire o comunque gestire al meglio l’incontinenza nei bambini?

Certamente, con alcune accortezze che riguardano ad esempio lo stile di vita e l’alimentazione del piccolo.

Ecco alcuni suggerimenti utili.

Stile di vita:

  • Fare la pipì ad orari prestabiliti, anche se non c’è stringente necessità. In questo modo la vescica si allena e il bambino impara ad accorgersi dei segnali che il corpo gli manda. Così facendo, con un po’ di tempo e di pazienza, il piccolo imparerà a gestire meglio lo stimolo ad andare in bagno.
  • Insegnare al bambino a svuotare completamente la vescica quando fa pipì e a rilassare quindi i muscoli coinvolti nella minzione.
  • Se il bambino fa pipì a letto durante la notte, meglio che beva poco prima di coricarsi.

Alimentazione:

  • Evitare di far assumere al bambino bevande e cibi che possano irritare la vescica.
  • Fare in modo che il bambino segua una dieta sana, con alimenti genuini e in cui è presente una corretta idratazione.

La scelta dell’acqua è dunque importante anche per i bambini e l’oligominerale Fontenoce, grazie alle sue preziose caratteristiche, è certamente un’eccellente fonte di benessere per i più piccoli.

Da 10 anni questo liquido prezioso, che sgorga sull’altopiano della Sila a 1238 metri sul livello del mare, possiede un’importante certificazione, rilasciata dal Ministero della Salute, che la riconosce come un’acqua indicata per la preparazione degli alimenti per lattanti e bambini (D.M.S. 4123 del 16/12/2013).

La sua composizione chimica la rende infatti ottimale per i più piccoli perchè leggera e pura, inoltre le bottiglie in vetro da 1 litro, previste nella linea pediatrica di Fontenoce, rappresentano un’attenzione in più perchè permettono all’acqua di mantenere in modo sicuro le sue caratteristiche organolettiche.

Piccole attenzioni, come abbiamo visto, possono fare la differenza quando il proprio piccolo presenta una vescica iperattiva. Seguire qualche indicazione può essere dunque utile per gestire al meglio questa temporanea problematica.

La ricerca scientifica condotta su neonati a termine e pretermine presso il Policlinico di Messina testimonia che acqua Fontenoce è indicata per la preparazione degli alimenti dei lattanti e dei bambini, con l’approvazione del Ministero della Salute. DMS. n° 4123 del 16/12/2013.

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