Solo al pensiero di ritornare dalle vacanze estive il nostro umore cambia, in peggio. E non va certo meglio a chi soffre della “post-vacation blues”, conosciuta come “sindrome da rientro” che ogni anno, a fine ferie, colpisce un italiano su due.
Non si tratta solo di tristezza o di rifiuto di riprendere la routine quotidiana, abbandonata in vacanza. Entra in gioco, infatti, il nostro fisico che, dopo un periodo di riposo, fatica a ritornare ai soliti ritmi.
Così si diventa irritabili, stanchi. Tranquilli: i sintomi della sindrome da rientro si possono prevenire e curare. Come? Con l’idratazione e la sana alimentazione. Scopriamone di più.
Sintomi della sindrome da rientro dalle vacanze
Quasi 41 milioni di italiani si sono concessi quest’anno la meritata vacanza. Mare o montagna per rilassarsi, spegnere tutto e rigenerarsi. Ma a pochi giorni dal rientro delle ferie, in molti scatta qualcosa. La tristezza di dover ritornare alla routine quotidiana ha un suo peso nella sindrome da vacanza.
Ma c’è di più. Appena tornati in ufficio o a sbrigare le faccende di tutti i giorni, capita infatti di sentirsi più nervosi e stanchi. Davanti al pc o sui libri si fatica a concentrarsi, con problemi alla vista. E i mal di testa sono più frequenti.
La sindrome da rientro della vacanza è un disturbo provocato da una concreta difficoltà del nostro organismo di adattarsi alle vecchie abitudini. Come reagisce? Il più delle volte, dopo un periodo di relax, il nostro corpo attiva un processo che stimola la produzione di adrenalina e cortisolo, l’ormone dello stress. Quali sintomi provoca? L’aumento della pressione sanguigna e della respirazione, calo tono muscolare, mal di testa, tachicardia, difficoltà a mantenere alta l’attenzione e la concentrazione.
Idratazione e sana alimentazione contro sindrome da rientro
L’acqua è preziosa per migliorare le capacità mnemoniche e cognitive. Il nostro cervello, infatti, è costituito da almeno il 75% di acqua, che stimola i processi intellettivi, la memoria a breve termine e l’attenzione. Quando non reintegriamo i liquidi persi durante la sudorazione o lo sport, corriamo il rischio di non apportare il giusto quantitativo di acqua a questo organo.
Contro la sindrome di rientro dalle vacanze, quindi, beviamo acqua durante l’arco della giornata. Assicuriamoci di assumerne da un litro e mezzo ai due litri. Così preveniamo i sintomi di questo disturbo, come anche i mal di testa da disidratazione e la scarsa attenzione.
Associamo una sana e bilanciata alimentazione, con frutta e verdura ricchi di acqua, fibre, vitamine e sali minerali. L’acido folico, contenuto nelle verdure verdi, nella frutta e nei legumi, inoltre viene in soccorso contro il rischio di sindromi depressive. Mentre la vitamina B e l’omega 3, presenti nel pesce, prevengono i disturbi e i cambi d’umore.
Post vacanza, consigli per ricominciare bene
Pianificare subito gli impegni nel post vacanza non è certo uno stratagemma che aiuta il nostro fisico e il nostro cervello a combattere la sindrome da rientro. Infatti, il consiglio degli specialisti è di riprendere la routine quotidiana in modo graduale, ritagliandosi un po’ di tempo per delle pause. Dei break per coccolarsi un po’ e prolungare l’effetto vacanza.
Dedichiamoci ai nostri hobby e alle uscite con gli amici: l’idea di dover subito rinchiudersi nei ritmi frenetici di sempre non aiuta a migliorare l’umore. Anzi, metterebbe ancor più pressione.
Pratichiamo sport: l’attività fisica infatti aumenta il livello di endorfine, gli ormoni della felicità, regalandoci momenti per la cura di noi stessi e del nostro fisico.
Mangiamo sano, con i 5 pasti principali.
Idratiamo il nostro corpo, ancor prima di avvertire il senso della sete. L’acqua è toccasana naturale per migliorare le funzioni del nostro cervello e del nostro umore, abbassando i livelli di stress. Così ricominceremo il post vacanza alla grande.
Tutti i segreti per mantenersi belli e in forma in una bottiglia di acqua Fontenoce sempre a portata di mano. Perché le sane abitudini partono dal bere in maniera corretta e sana.
