La Giornata mondiale dell’acqua è l’occasione importante per tutti di riflettere sull’uso consapevole della risorsa idrica e su come attivare delle buone pratiche per tutelarla. Quest’anno si celebrerà il 22 marzo, una data che, ai suoi molteplici significati, ne aggiunge uno di validità storica. Infatti, saranno 30 anni dal World Water Day, istituito dall’ONU nel 1992.
Sebbene siano passati gli anni, questa ricorrenza è quanto mai attuale per imparare a salvaguardare l’elemento più prezioso in natura. Tanto da definirlo “l’oro blu del pianeta”.
Ma quale sarà il tema della giornata mondiale 2022? Come puoi contribuire giorno per giorno al risparmio idrico? Scopriamolo insieme.
Perché si celebra ogni anno la Giornata mondiale dell’acqua
Un salto temporale di 30 anni ci porta al 1992, anno in cui gli Stati membri dell’Organizzazione delle Nazioni Unite decisero di sensibilizzare la popolazione globale sull’acqua. Nasce così il World Water Day, tra le ricorrenze mondiali celebrate ogni anno dall’ONU.
Soffermiamoci a pensare al posto che occupa l’acqua nel mondo. I numeri parlano chiaro: il suo è un ruolo primario. Infatti la superficie della terra è ricoperta dal 71% di acqua. Nello specifico il 97% è costituito dagli oceani; il 2,1% si rinviene nelle calotte polari e nei ghiacciai. Mentre lo 0,65% si trova nei fiumi, nei laghi, nelle falde acquifere e sotterranee, nell’atmosfera.
L’acqua, come sappiamo, è indispensabile per gli esseri umani. Infatti è il principale costituente del corpo umano, rappresentando circa:
- Il 60% del peso corporeo dei maschi adulti;
- Dal 50-55% nelle donne;
- Nei neonati arriva fino al 75% del peso.
L’accesso a questo prezioso elemento naturale però non è garantito a tutta la popolazione globale. Da qui l’arretratezza nello sviluppo economico di molti Paesi. Ecco quindi che sensibilizzare tutti all’uso consapevole dell’acqua è fondamentale.
Il 22 marzo 2022 tuteliamo l’oro blu del pianeta
Ogni anno, questa importante ricorrenza dell’Onu si concentra su un focus principale. Per il 2022, il tema della Giornata mondiale dell’acqua riguarderà le acque sotterranee.
Scorrono sotto i nostri piedi: non le vediamo, ma sono essenziali per alimentare il sottosuolo, per fornire sostentamento agli animali, per la nostra vita. Basti pensare che la quasi totalità dell’acqua dolce liquida nel mondo è sotterranea: viene usata per lo più come acqua potabile, per l’irrigazione dei campi e per l’industria.
Sembrerà tanta, invece è il contrario: il nostro pianeta è infatti costituito per il 97% circa di acqua salata. Quella dolce si trova soprattutto intrappolata nelle calotte polari. Ora, senza addentrarci nella questione che chiamerebbe in causa anche le ripercussioni negative del cambiamento climatico, emerge comunque la necessità di salvaguardare le acque sotterranee e di falda.
Sensibilizzando a un uso più consapevole che abbracci diversi aspetti. Sarà questa la strada intrapresa dalle numerose iniziative previste per il prossimo 22.
Allora come celebrare questa ricorrenza di marzo? Iniziamo con delle buone pratiche quotidiane per salvaguardare l’oro blu del pianeta.
Come usare bene l’acqua: 5 buone abitudini
Risolvere il problema della carenza idrica richiede interventi massicci e sinergici dei Paesi. Però, senza farsi prendere dallo scoramento, è importante dare il proprio contributo con piccoli gesti quotidiani.
Ognuno di noi si sentirà meglio, in quanto consapevole di aver fatto la sua parte per tutelare l’acqua. Così da centrare, ogni giorno, l’obiettivo che si pone il WWD.
Ecco dei piccoli suggerimenti per un uso consapevole dell’acqua a casa e nella vita di tutti i giorni:
- Quando lavi i denti o insaponi i piatti chiudi il rubinetto
- Usa la lavatrice e la lavastoviglie a pieno carico
- Fai la doccia invece del bagno in vasca. Tuttavia, anche quando ti insaponi, chiudi il soffione della doccia
- Per innaffiare le piante, usa l’acqua piovana o quella che avanza dal lavaggio di frutta e verdure
- Controlla a cadenza regolare che non ci siano perdite nel WC.
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