La differenza tra acqua minerale e oligominerale non è nota a tutti, ma è sostanziale. Cosa differenzia questi due tipi di acque e qual è meglio consumare?

Quando si parla di acqua si tende a riferirsi a tutte le acque come acque minerali. In effetti, per acqua minerale a livello normativo si intende un’ acqua potabile, che sgorga naturalmente, microbiologicamente pura alla sorgente, che contiene sali minerali e che non è stata sottoposta a trattamenti di potabilizzazione. I più distingueranno tra tipi di acque, ad esempio effervescente, naturale, frizzante o liscia. Altri, attenti alla linea o per esigenze di salute, guarderanno la quantità di sodio contenuta nell’acqua. Ma molti non sanno che con “acque minerali” si indica una particolare tipologia di acqua classificata così in base a specifiche caratteristiche. Esiste infatti una significativa differenza significativa tra acqua minerale ed oligominerale ed è importante conoscerla.

Differenza tra acqua minerale e oligominerale

Sebbene si parli genericamente di acqua minerale in quasi tutti i casi. esiste una precisa differenza tra acqua minerale e oligominerale. Le acque, infatti, non sono tutte uguali e non ci riferiamo alla loro effervescenza o assenza di gas. Si tratta piuttosto di una differenza nelle caratteristiche organolettiche dell’acqua che donano a quest’ultima caratteristiche e gusto particolari.

Nello specifico, la differenza tra acqua minerale e oligominerale risiede nella diversa quantità di residuo fisso presente nelle due diverse acque. Proprio la quantità di sali disciolti in acqua rende un’acqua minerale diversa da una oligominerale. Vediamo perché.

Classificazione acque minerali

La classificazione delle acque minerali avviene per legge in base alla quantità di residuo fisso presente nell’acqua. Il residuo fisso è la quantità di sostanze solide disciolte in acqua, che vengono misurate facendo evaporare l’acqua a 180°. In base a questa analisi le acque vengono suddivise in

• minimamente mineralizzate
• oligominerali
• acque minerali (anche dette medio minerali)
• ricche di minerali

Come abbiamo detto in un precedente articolo, le acque oligominerali sono acque che hanno un residuo fisso compreso tra 50 e 500 mg/l. E invece l’acqua minerale?

Acqua minerale, perché si definisce tale

L’acqua minerale o medio minerale è un’acqua il cui residuo fisso tra 500 mg/l e 1500 mg/l. Quindi, a livello di proprietà chimiche, il termine minerale assume un significato ben preciso e determina anche alcune caratteristiche salienti delle acque.

Bisogna dunque essere consapevoli di queste caratteristiche per scegliere l’acqua più adatta alle nostre necessità. Ad esempio, alcuni tipi di acqua minerale sono più ricche di calcio, altre di magnesio, altre di fosforo. Ognuna di queste sostanze agisce sul nostro organismo in maniera diversa. Dunque, la presenza in quantità minori o maggiori di alcuni elementi potrebbe avere effetti benefici per alcuni, ma negativi per altri.

Differenza tra acqua minerale e oligominerale: qual è meglio

Dunque, è meglio bere acqua minerale o oligominerale? Dipende. Le acque oligominerali, per il loro quantitativo minore di sostanze disciolte, sono quelle consigliate per tutti i giorni e per tutta la famiglia. In genere, l’acqua oligominerale è più leggera e anche povera di sodio. Fontenoce, ad esempio, contiene solo 7,1 mg/l di sodio ed è dunque indicata per le diete iposodiche, per eliminare la ritenzione idrica, per chi soffre di pressione alta. Inoltre, favorisce la diuresi.

Invece, le acque minerali hanno normalmente un contenuto di sali più elevati, incluso il sodio. Quindi non può essere assunta quotidianamente, ma solo in quantità e condizioni ben specifiche. Non può berla, ad esempio, chi soffre di pressione alta.

Per i bambini e l’infanzia si preferisce l’acqua oligominerale, leggera e pura e priva di sostanze nocive come Fontenoce. Fontenoce, con i suoi 102 mg/l di residuo fisso e il suo basso contenuto di sali minerali, ben si adatta al delicato apparato dei neonati e dei bambini, ed è priva di arsenico e nitrati. Questi ultimi, specie nei bambini possono essere dannosi per stomaco e intestino.

Domande frequenti su acqua minerale e oligominerale

Sintetizziamo in questa breve FAQ i concetti sopra espressi, così da comprendere al meglio la differenza tra acqua minerale e oligominerale.

Che cosa distingue l’acqua minerale dall’acqua oligominerale?

Molti si chiedono quali sono le acque oligominerali. La differenza principale è il contenuto di sali minerali. L’acqua minerale contiene una quantità significativa di minerali disciolti, spesso superiore a 500 mg/L, mentre l’acqua oligominerale ha un contenuto di sali minerali inferiore a 500 mg/L. Quest’ultima è più leggera e adatta per favorire la diuresi.

L’acqua oligominerale è adatta per i bambini?

Sì, l’acqua oligominerale è spesso consigliata per i bambini, poiché è più leggera e favorisce una corretta idratazione senza sovraccaricare i reni ancora in fase di sviluppo.

Come si riconosce un’acqua minerale da una oligominerale?

Leggendo l’etichetta! Troverai indicato il residuo fisso a 180°C, che rappresenta il contenuto di sali minerali disciolti.

  • Acqua oligominerale: residuo fisso inferiore a 500 mg/L.
  • Acqua minerale: residuo fisso superiore a 500 mg/L.

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Esistono controindicazioni per l’acqua minerale?

Un consumo eccessivo di acqua minerale ad alto contenuto di sali potrebbe non essere adatto a persone con problemi renali o con diete a basso contenuto di sodio. È sempre meglio consultare un medico se si hanno condizioni di salute specifiche.

Quale acqua scegliere per cucinare?

Per cucinare, l’acqua oligominerale è spesso preferita perché è più leggera e non altera il sapore degli alimenti.

L’acqua oligominerale è davvero più leggera?

Sì, l’acqua oligominerale viene definita “leggera” proprio per il suo basso contenuto di sali minerali. Questo la rende più facile da digerire e particolarmente indicata per chi soffre di disturbi come gonfiore addominale o difficoltà digestive.

È vero che l’acqua oligominerale aiuta a depurare l’organismo?

Sì, grazie al basso contenuto di sali minerali, l’acqua oligominerale stimola la diuresi, favorendo l’eliminazione di tossine e scorie accumulate nel corpo. Per questo motivo è spesso consigliata nelle diete detox.

Posso usare l’acqua oligominerale per il latte in polvere dei neonati?

Sì, l’acqua oligominerale è generalmente adatta per preparare il latte artificiale perché il basso contenuto di sali minerali non sovraccarica i reni del neonato. È importante però scegliere un’acqua con residuo fisso  basso come acqua Fontenoce e verificare l’etichetta per la dicitura “adatta alla preparazione degli alimenti per neonati”.

L’acqua oligominerale può essere usata in presenza di patologie renali?

Sì, l’acqua oligominerale è spesso consigliata a chi soffre di insufficienza renale o altri disturbi renali, poiché il basso contenuto di sali minerali riduce il carico di lavoro per i reni.

Tutti i segreti per mantenersi belli e in forma in una bottiglia di acqua Fontenoce sempre a portata di mano. Perché le sane abitudini partono dal bere in maniera corretta e sana.

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