La crema di topinambur è una delizia per il palato dei piccini. È un tubero bitorzoluto dal sapore molto simile a quello della patata e del carciofo. Non a caso, in Italia è noto anche come “carciofo di Gerusalemme” e rapa tedesca.
Versatile, il topinambur si presta a molte ricette per bambini, in cui il gusto particolare e avvolgente si associa ai suoi numerosi benefici. Infatti, il topinambur è molto adatto per contrastare la stipsi e le fastidiose coliche nei neonati.
Scopriamo, allora, quando è consigliato introdurre il topinambur nell’alimentazione del bebè, le sue proprietà e come trasformare il topinambur in una crema appetitosa per il piccino.
Topinambur per lo svezzamento
La maggior parte dei pediatri consiglia di introdurre questo tubero dal settimo-ottavo mese in poi. Per altri, invece, è bene aspettare il compimento del primo anno. Le posizioni sul topinambur, come accade anche per altri alimenti legati allo svezzamento, sono diverse. Per questo, è bene confrontarsi con il proprio medico che saprà fornire informazioni preziose su quando inserire questo tubero nello svezzamento, le dosi e anche la frequenza.
Infatti, non c’è uno schema rigido per lo svezzamento né una tabella predefinita che determini, sempre e a priori, cosa far mangiare al piccolo di casa. Questo perché ogni bambino segue un suo processo di sviluppo, che il medico conosce bene e favorirà, consigliando gli ingredienti più importanti e nutrienti.
Il topinambur, come la patata, non contiene glutine: quindi, è indicato nei bambini celiaci o intolleranti al glutine, a cui proporre questo tubero in pietanze gustose. Tra queste la vellutata di topinambur, adatta anche per i più grandi. Così come la crema, nutriente e ricca di sali minerali.
Topinambur e le preziose proprietà per i bambini
Contiene un’alta percentuale di acqua. Pertanto, se inserito in un’alimentazione equilibrata, il topinambur contribuisce ad apportare questo liquido prezioso nei bambini. Infatti, per garantire la corretta e costante idratazione nei bambini, è fondamentale sia ricorrere a un’alimentazione a base di frutta e verdure, sia offrire ai piccini acqua e altre bevande salutari. Sempre seguendo i consigli del pediatra.
Mangiare il topinambur garantisce anche numerosi benefici. Infatti, questo tubero è:
- Ricco di sali minerali, soprattutto di potassio: quindi, aiuta a prevenire e contrastare la stanchezza fisica e l’inappetenza nei bambini.
- Ha un’alta concentrazione di inulina, una fibra alimentare solubile che aiuta la regolarità intestinale.
- Contiene una buona percentuale di vitamine, specie del gruppo A e del gruppo B. Nel topinambur si trova anche la vitamina H (biotina), fondamentale per far funzionare al meglio le cellule e per lo sviluppo.
Inoltre, il topinambur riequilibra la flora batterica intestinale, quella utile all’organismo, e aiuta a ridurre la produzione di gas nell’intestino. Quindi, molto utile contro la stipsi e le colichette.
Ricetta con il topinambur: crema morbida e gustosa
Ingredienti
- 500 g di topinambur
- 1 carota media
- 1 patata media
- 2 cucchiai di olio Evo
- 350 ml di acqua oligominerale Fontenoce (per brodo vegetale)
Procedimento
- Laviamo il topinambur, facendo attenzione a eliminare ogni traccia di terra dal tubero. Lo sbucciamo e poi lo tagliamo a tocchetti.
- In una pentola mettiamo la zucchina e la patata, precedentemente lavate e tagliate a dadini. Uniamo il topinambur. Versiamo l’oligominerale Fontenoce, acqua pura e leggera. Accendiamo il fuoco e lasciamo cuocere il nostro brodo vegetale per circa 15-20 minuti.
- Quando le verdure sono cotte, spegniamo il fuoco. Passiamole nel frullatore per ottenere una crema morbida e senza grumi. Se la vogliamo più liquida, aggiungiamo dell’altro brodo vegetale.
- Versiamo la crema di topinambur nel piatto preferito del nostro piccino. Aggiungiamo a filo dell’olio e iniziamo la pappa!
Per i bambini più grandicelli, si può aggiungere alla crema con il topinambur anche del semolino o della pastina, con una spolverata di formaggio grattugiato.
L’acqua oligominerale Fontenoce, sin dal primo incontro, è l’alleata unica e trasparente per la sana e costante crescita del bambino.
La ricerca scientifica condotta su neonati a termine e pretermine presso il Policlinico di Messina testimonia che acqua Fontenoce è indicata per la preparazione degli alimenti dei lattanti e dei bambini, con l’approvazione del Ministero della Salute. DMS. n° 4123 del 16/12/2013.