La crema di porri e patate è una delle ricette classiche, ma gustose, per lo svezzamento. Un’alternativa deliziosa e cremosa per far mangiare al piccolo le verdure, abituandolo a consistenze e sapori diversi.
Le verdure, infatti, sono fondamentali per garantire al piccino uno sviluppo sano. Spesso, però, ai bebè non piacciono. Per invogliarli è bene iniziare lo svezzamento con verdure e ortaggi dal sapore più dolce, per poi inserire gradualmente le altre.
In questo, il porro viene in soccorso: il suo sapore delicato racchiude tante proprietà utili alla crescita del bambino. Vediamo, allora, quali sono i benefici del porro e come usarlo in questa ricetta per cucinare la crema di patate per i bambini.
Porro nello svezzamento: quando è meglio introdurlo?
Abituare i bambini, già da piccoli, a mangiare verdure è indispensabile per nutrirli in modo equilibrato e variegato. Gesti che, spesso, richiedono tanta pazienza e buona volontà dei genitori di fronte a quel netto rifiuto del neonato. Ma pian piano e con le dovute accortezze, il bambino inizierà a mangiare ortaggi e verdure. Mattoncini fondamentali per prevenire patologie serie come l’obesità infantile.
Le patate, insieme a zucchine, zucca e carote, sono tra i primi alimenti dello svezzamento: vengono usate per preparare i brodi vegetali a cui aggiungere la crema di riso, mais o tapioca. Per i porri, invece, di solito si aspetta il compimento dell’ottavo mese di vita del neonato.
Ma, come spesso accade, ci sono diverse scuole di pensiero, legate a una considerazione di massima: non esiste uno schema predefinito per tutti i neonati. Ognuno ha esigenze nutrizionali diverse dagli altri. Pertanto, è bene consultarsi con il proprio pediatra che saprà fornire dosi e frequenza di questo ortaggio.
Proprietà del porro per i bambini
Il sapore delicato rende il porro un’alternativa più dolce alla cipolla. Non a caso entrambi, insieme all’aglio, appartengono alla stessa famiglia di vegetali, ossia dell’Allium, con proprietà benefiche per adulti e bambini.
- È un ottimo rimedio naturale per difendere l’organismo dalle infezioni.
- Poco calorico, ma ricco di vitamine (soprattutto del gruppo C e B) e sali minerali (magnesio, calcio, ferro, potassio), questo ortaggio è un valido alleato per la salute delle ossa e degli occhi.
- Regola il transito intestinale, quindi è prezioso per contrastare la stitichezza, di cui soffrono molti neonati.
Il suo gusto dolce ben si presta alle pappe per lo svezzamento, anche per i palati dei bebè più esigenti. Importante è puntare sulla stagionalità del porro (si raccoglie da novembre a febbraio), così come degli altri ortaggi e verdure, per offrire al bambino prodotti di qualità.
Come preparare la crema di porri e patate per neonati
Ingredienti
- Porro (solo la parte bianca)
- Patata piccola
- Zucchina piccola
- 1 cucchiaino di parmigiano stagionato grattugiato
- 1 cucchiaino di olio extravergine d’oliva
- 800 ml di acqua oligominerale Fontenoce
Procedimento
- Togliamo l’estremità barbuta del porro e le foglie verdi. Laviamo bene e tagliamo la parte interna, quella più morbida, a rondelle.
- Laviamo le altre verdure, sbucciamo la patata e spuntiamo la zucchina. Poi tagliamole a cubetti.
- Versiamo le verdure in una pentola con l’oligominerale Fontenoce, acqua pura e leggera, indicata per la preparazione degli alimenti per lattanti, neonati e bambini. Accendiamo il fuoco e facciamo cuocere per circa 20 minuti.
- Una volta pronte le verdure, le frulliamo, aggiungendo dell’acqua di cottura. Regoliamoci in base alla consistenza che vogliamo ottenere.
- Aggiungiamo dell’olio Evo e del grana grattugiato.
Versiamo la crema di patate e porri nel piatto preferito di nostro figlio. E iniziamo con il primo boccone! Consultati con il pediatra per dosi e frequenza.
La crema di porri e patate si cucina seguendo una ricetta facile. Per renderla più gustosa e nutriente, usa l’oligominerale Fontenoce, acqua dal basso residuo fisso e da bassi nitrati, ideale per preparare le pappine al tuo bambino. Amica leale e trasparente sin dal primo incontro!
La ricerca scientifica condotta su neonati a termine e pretermine presso il Policlinico di Messina testimonia che acqua Fontenoce è indicata per la preparazione degli alimenti dei lattanti e dei bambini, con l’approvazione del Ministero della Salute. DMS. n° 4123 del 16/12/2013.