Nello svezzamento, il primo brodo di carne che si dà ai neonati è, di solito, quello di pollo. I pediatri per lo più consigliano alle mamme d’iniziare ad alternare al brodo vegetale quello di carne bianca, come pollo, tacchino o coniglio.
La scelta non riguarda però l’aspetto nutrizionale: sia la carne bianca che la rossa sono importanti per la crescita sana del piccino. In misura diversa, apportano infatti sostanze fondamentali per il suo sviluppo sano, come proteine, ferro e vitamine del gruppo B.
Tuttavia, per fare il primo brodo di carne si preferisce il pollo, il tacchino, il coniglio perché sono più digeribili.
Ma come si prepara il brodo di pollo per lo svezzamento?
Brodo di pollo svezzamento, quando?
Lo svezzamento è una fase importante e delicata. Il neonato scopre sapori nuovi, consistenze diverse dal latte materno. Comincia a fare delle faccine buffe quando assaggia gusti che non conosceva prima. È l’inizio di tante scoperte che avvengono gradualmente, così come l’introduzione di alimenti nuovi in una dieta sempre bilanciata.
In genere, i pediatri consigliano il brodo di pollo, tacchino e coniglio dal nono mese in poi. Il brodino di carne si alterna a quello vegetale, con cui si possono preparare le prime pappe come la crema di riso, mais e tapioca.
Tuttavia, anche per il brodino di carne di pollo ci sono diverse scuole di pensiero: infatti, per le pappe dei bebè alcuni pediatri suggeriscono questo brodino prima del nono mese. Cosa fare? Consultati con il tuo medico: conosce bene il tuo bambino e saprà indicarti dosi e frequenza.
Come scegliere la carne per il brodo neonati
Stai per preparare il brodo di pollo ma non sai quali parti di carne scegliere? In genere, del pollo si usa la coscia o il petto senza pelle: in questo modo, il brodo che cucinerai sarà meno grasso e più digeribile per il tuo piccino. Se, invece, sei alle prese con il brodo di vitello, compra la fesa o il girello.
Per tuo figlio vuoi il meglio, da sempre. Sai bene che la scelta delle materie prime per preparare le pappine è fondamentale. Assicurati che la carne provenga da allevamenti che non usano mangimi Ogm o antibiotici. Animali cresciuti in allevamenti biologici, quindi, sottoposti a controlli costanti, processi tutelati e naturali.
Meglio parlare con il tuo macellaio di fiducia: ti darà la carne di buona qualità, magra per preparare il brodo di pollo genuino. Se sei al super, leggi bene le etichette. Troverai tutte le informazioni sull’origine degli animali: opta per quelli allevati in Italia o nell’Unione Europea.
E ricordati di scegliere un’acqua per lo svezzamento, povera di sodio e pura, così da non appesantire i reni ancora non maturi del tuo piccino.
Come fare il brodo di pollo per svezzamento, ricetta
Iniziamo con gli ingredienti:
- 1 kg di carne magra di pollo (senza pelle)
- 1 patata, carota, sedano, cipolla
- 2 litri di acqua oligominerale Fontenoce
Procedimento
Versiamo la carne in una pentola capiente. Aggiungiamo l’acqua oligominerale Fontenoce: leggera e pura, quest’acqua esalterà le proprietà del brodo.
Accendiamo il fuoco e facciamo bollire: con una schiumarola togliamo spesso quella schiuma bianca che viene a galla mentre cuoce il pollo.
Intanto, laviamo e peliamo le verdure, per poi unirle alla carne. Lasciamo cuocere per circa due ore (dipende dal tipo di pentola che usiamo!), senza aggiungere né sale né dadi. Quando la carne di pollo è morbida, togliamo dal fuoco e separiamola dalle verdure.
Sgrassiamo il brodo di pollo e filtriamo per togliere tutte le impurità. È ora della pappa!
Possiamo conservare in freezer il brodo che avanza in vaschette monoporzioni, da scongelare all’occorrenza.
La ricerca scientifica condotta su neonati a termine e pretermine presso il Policlinico di Messina testimonia che acqua Fontenoce è indicata per la preparazione degli alimenti dei lattanti e dei bambini, con l’approvazione del Ministero della Salute. DMS. n° 4123 del 16/12/2013.
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