Il pesto per bambini è una ricetta semplice e nutriente da introdurre già durante lo svezzamento, con ingredienti freschi e senza sale. Scopri la versione baby al basilico e tutte le alternative.

Il pesto per bambini è una ricetta semplice, veloce e profumata, perfetta per quando si ha poco tempo ma si vuole offrire al proprio piccolo un pasto completo e saporito. Ma quando si può dare il pesto ai bambini?

La risposta è: già dai sei mesi, se il bambino è pronto per iniziare lo svezzamento e il pediatra ha dato il via libera.

Naturalmente, è importante prepararlo in una versione adatta a loro, priva di sale e con ingredienti scelti con cura. Vediamo insieme come realizzare un pesto baby sano e gustoso, ideale per condire pastina, riso, cereali o per arricchire le pappe.

Ricetta del pesto per bambini

Una versione semplificata e leggera del pesto di basilico, perfetta per i primi assaggi.

Ingredienti (1 dose):

  • 4-5 foglie di basilico fresco (ben lavate);
  • 1 cucchiaino di pinoli o mandorle pelate (facoltativi, se già introdotti);
  • 1 cucchiaio di olio extravergine d’oliva;
  • 1 cucchiaio di acqua oligominerale Fontenoce;
  • 1 cucchiaio raso di parmigiano stagionato 30 mesi (facoltativo, se già introdotto e ben tollerato).

Procedimento:

  1. Lava con cura le foglie di basilico e asciugale tamponandole delicatamente;
  2. Inserisci tutti gli ingredienti in un frullatore o minipimer;
  3. Frulla a impulsi fino a ottenere una consistenza cremosa, aggiungendo un po’ d’acqua Fontenoce per regolare la densità;
  4. Usa il pesto subito oppure conservalo in frigo per massimo 24 ore, ben coperto da un filo d’olio. In alternativa, puoi congelarlo in piccoli cubetti per averlo sempre pronto.

Note

  • Se preferisci evitare frutta secca, puoi ometterla completamente;
  • L’olio extravergine d’oliva è una fonte importante di grassi buoni per il bambino;
  • Il parmigiano stagionato 30 mesi è naturalmente privo di lattosio e ricco di calcio, ma va inserito solo se già testato.

Quando si può dare il pesto ai bambini?

pesto per bambiniLa risposta è: già dai sei mesi, nell’ambito di un’alimentazione varia e con il supporto del pediatra.

  • Consideralo una piccola fonte di energia e nutrienti, utile soprattutto nei giorni in cui il tuo bambino ha meno appetito;
  • Prediligi sempre un pesto fatto in casa, senza sale e con ingredienti di qualità;
  • Preparane in quantità abbondante e conservalo in freezer, porzionato in mini cubetti, per averlo sempre pronto all’occorrenza.

Il pesto è una preparazione che, se adattata, può offrire grassi buoni, vitamine e un tocco di sapore naturale alle pappe.

Pesto e svezzamento: alternative al basilico

alternative al pesto per bambini con basilicoDurante lo svezzamento, puoi proporre anche varianti del pesto senza basilico, usando verdure dolci e di stagione per creare sapori nuovi e sempre graditi.

Ecco alcune idee perfette per i più piccoli:

1.Pesto di zucchine

Delicato, idratante e leggero, è perfetto per i primi assaggi. Basta cuocere una piccola zucchina a vapore, frullarla con un cucchiaio di olio extravergine d’oliva e un cucchiaio d’acqua oligominerale Fontenoce, fino a ottenere una consistenza cremosa. Può essere arricchito con un pizzico di formaggio grattugiato, se già introdotto nella dieta.

2.Pesto di carote

Colorato e naturalmente dolce, si prepara frullando carote cotte a vapore con olio e poca acqua. Può essere un’ottima soluzione per rendere più appetibili pastina, riso o cereali.

Queste alternative sono perfette anche per i bambini più selettivi con il cibo, perché stimolano il gusto senza sapori troppo forti. Puoi proporle a rotazione per aiutare il tuo piccolo a scoprire il piacere della varietà, in modo naturale e rassicurante.

Se ti interessa approfondire il tema, leggi l’articolo sull’alimentazione selettiva nei bambini.

A cosa fa bene mangiare il pesto?

Il pesto per bambini, se preparato con ingredienti semplici e naturali, è molto più di un condimento: è una fonte preziosa di grassi insaturi, vitamina E, antiossidanti e aromi delicati che stimolano il gusto e l’olfatto nei primi mesi dello svezzamento.

Grazie alla presenza dell’olio extravergine d’oliva e, se utilizzato, del basilico fresco, questa ricetta contribuisce allo sviluppo del sistema nervoso e all’introduzione graduale dei sapori tipici della dieta mediterranea.

Anche l’acqua che utilizzi fa la differenza.

Per frullare gli ingredienti o rendere il pesto più cremoso, è consigliabile scegliere un’acqua oligominerale leggera e povera di sodio come Fontenoce, ideale per i reni ancora immaturi dei neonati e approvata dal Ministero della Salute per la prima infanzia (DMS 4123 – 16/12/2013).

Grazie al suo basso residuo fisso e all’origine incontaminata dalla Sila calabrese, Fontenoce è la scelta perfetta non solo da bere, ma anche per preparare in sicurezza pappe, brodi e condimenti, come il pesto baby.

La ricerca scientifica condotta su neonati a termine e pretermine presso il Policlinico di Messina testimonia che acqua Fontenoce è indicata per la preparazione degli alimenti dei lattanti e dei bambini, con l’approvazione del Ministero della Salute. DMS. n° 4123 del 16/12/2013.