La durezza dell’acqua è il parametro che indica il contenuto totale di sali di calcio e magnesio, sciolti in acqua. È un aspetto importante che scatta un’istantanea veritiera sulle caratteristiche dell’acqua che bevi, per assicurarti la corretta idratazione.
A determinarne il grado di durezza sono i minerali e i sali disciolti nelle rocce e nei vari strati di terreno che l’acqua “incontra” nel suo percorso sotterraneo. Questa concentrazione chimica naturale cambia in base alla geologia, tanto da costituire la differenza tra un’acqua e l’altra.
Ma come si misura la durezza dell’acqua? Scopriamolo insieme.
Durezza dell’acqua totale, permanente e temporanea
Quando si parla di durezza dell’acqua, ci si riferisce di solito alla somma della durezza permanente e della durezza temporanea. Aspetti, importanti, che analizzeremo tra poco.
Prima, però, occorre fare una piccola precisazione: alcuni dei sali che determinano la durezza dell’acqua, come il magnesio, il bicarbonato di calcio e, in genere, gli ossalati e i carbonati, si sciolgono nel liquido anche a temperatura ambiente. Processo che, invece, non avviene per altri, che precipitano solo con l’ebollizione.
Passaggi importanti che strutturano le varie tipologie della durezza, ossia:
- Totale: costituisce la quantità complessiva dei sali di calcio e magnesio disciolti nell’acqua
- Permanente: dipende dal numero di solfati e cloruri che restano in soluzione anche dopo l’ebollizione prolungata (Residuo fisso)
- Temporanea, indica la quantità di bicarbonati che precipitano con l’ebollizione dell’acqua
Processi e valori che forniscono parametri dettagliati che costituiscono, quindi, la struttura dell’acqua e le sue caratteristiche.
Come si misura la durezza dell’acqua?
La durezza dell’acqua, in Italia, si calcola con i gradi francesi (°F). Questa unità di misura è usata per classificare l’acqua in base al contenuto di calcio.
Esistono acque leggermente dolci o dure. Nello specifico, in base alle durezza, le acque si classificano in:
- Molto dolci: sono quelle comprese tra 0-4 °F
- Dolci: tra 4-8 °F
- A durezza media: tra 8-12 °F
- Durezza discreta: tra 12-18 °F
- Dure: tra 18-30 °F
- Molto dure: superiori a 30 °F
In genere, si considerano acque leggere o dolci quelle con durezza inferiore ai 15 gradi francesi (°F). Quelle mediamente dure hanno i relativi valori compresi tra i 15 e i 30 °F. Mentre, le acque dure hanno una composizione superiore ai 30 gradi francesi.
Il diverso grado di durezza, insieme ad altri parametri che caratterizzano un’acqua, ne determina il sapore. Si solito, più un’acqua è dura, più il suo sapore è avvertito come “strano”, “forte”.
Oligominerale Fontenoce: acqua dolce dal basso grado di durezza
La sorgente granitica da cui nasce l’oligominerale Fontenoce dona a quest’acqua un sapore ricco, delicato e molto piacevole. Quindi, un gusto ritenuto eccezionale, molto ben bilanciato nella mineralità.
Sgorga pura e incontaminata in Calabria, dalle profondità dei graniti bianchi dei monti della Sila a 1238 m di altezza, nella zona del Parco Nazionale della Sila. Durante il suo percorso sotterraneo, quindi, l’oligominerale Fontenoce entra in contatto con queste rocce granitiche. Sono sedimenti millenari dell’era Cenozoica che conferiscono a questa acqua un basso grado di durezza (6,6 °F). Tale parametro colloca Fontenoce nelle acque dolci.
Le sue naturali virtù, unite ai bassi valori di residuo fisso, sodio e nitrati rendono Fontenoce un’acqua pura e leggera, ideale per tutti coloro che desiderano dissetarsi e rigenerarsi ogni giorno.
Grazie alla sua autentica purezza ed alla ricerca scientifica, acqua Fontenoce è indicata per la preparazione degli alimenti per neonati, con l’approvazione del Ministero della Salute. DMS. 4123 del 16/12/2013.
L’acqua Fontenoce è sottoposta a continui controlli. Passaggi fondamentali che costituiscono la garanzia e la sicurezza per il consumatore che porta in tavola tutti i giorni un prodotto di qualità e certificato.
Tutti i segreti per mantenersi belli e in forma in una bottiglia di acqua Fontenoce sempre a portata di mano. Perché le sane abitudini partono dal bere in maniera corretta e sana.