L’alimentazione in gravidanza deve essere sana e bilanciata. Meglio nutrirsi poco e spesso: il vecchio motto del “mangiare per due” si trasforma quindi in “mangiare due volte meglio”.
La futura neomamma deve coprire i suoi fabbisogni nutritivi e quelli del bimbo in grembo. Per questo i medici consigliano un’alimentazione equilibrata, col giusto apporto di proteine, carboidrati, vitamine, grassi, minerali.
E, naturalmente, bere acqua: aiuta nell’assorbimento delle sostanze nutritive; previene cellulite e smagliature. Semaforo verde in gravidanza anche a merende salutari.
Ma quali cibi preferire in gravidanza? Come prevenire la stipsi, sintomo di cui soffrono le donne incinte? Vediamolo insieme.
Come alimentarsi in gravidanza: fabbisogni donna incinta
Con il pancione, l’attenzione si sposta soprattutto su un’alimentazione che predilige cibi freschi invece di quelli conservati. Durante gravidanza è consigliato mangiare verdura e frutta di stagione (ben lavata); carne magra; pesce soprattutto quello azzurro; uova (ben cotte); latte e suoi derivati.
Importanti anche i carboidrati, fonte di energia preziosa per l’organismo. Meglio scegliere i complessi: cereali, legumi, patate e pasta infatti stressano di meno il metabolismo e gli organi digestivi della donna incinta. Inoltre, rispetto a quelli semplici, impattano più lentamente sulla glicemia.
Nell’alimentazione in gravidanza è fondamentale anche il consumo di grassi: favorisce lo sviluppo del cervello e del sistema nervoso del neonato. Ecco perché i nutrizionisti in genere consigliano di mangiare a settimana 2-3 porzioni di pesce azzurro di piccola taglia (alici, acciughe, sardine, sgombro). Evitando quelli che possono contenere metil-mercurio, come ad esempio tonno e pesce spada.
Tra i fabbisogni nutritivi in gravidanza c’è il ferro. Meglio però abbinarlo alla vitamina C: ne aumenta l’assorbimento di circa il 30%.
Merenda in gravidanza: la “regola delle tre ore”
Quante volte mangiare in gravidanza? L’ideale sarebbe suddividere la giornata in cinque pasti: colazione, spuntino, pranzo, merenda e cena. I nutrizionisti consigliano alle donne incinte di non restare con lo stomaco vuoto per più di tre ore tra un pasto e l’altro.
È la “regola delle tre ore”, che dà il via libera anche a sani spuntini e merende in gravidanza: ad esempio yogurt con frutta e cereali; frullati; verdure.
Uno dei disturbi più comuni durante la gravidanza è la difficoltà a digerire. Nel corpo femminile c’è infatti un diverso assetto ormonale. Il bimbo che sta crescendo nella pancia, inoltre, esercita una pressione sugli organi digestivi della mamma.
Con la merenda sana, quindi, la donna in attesa si nutre bene e non fa lavorare troppo lo stomaco. È un valido trucchetto, inoltre, per non sgranocchiare troppo e spesso lontano dai pasti.
La sana alimentazione delle future mamme premia spuntini e merende equilibrate anche per tenere costante la glicemia. Infatti, in gravidanza cambia la capacità delle cellule di assorbire il glucosio.
Idratazione contro stipsi in gravidanza
Mangiare sano e bere almeno due litri di acqua al giorno: è la corretta abitudine sia per le donne incinte che per ogni persona attenta al suo benessere.
Per le future neomamme l’acqua è preziosa alleata per il liquido amniotico che circonda il feto, come anche per far aumentare il volume del plasma nel sangue.
La regolare idratazione elimina le tossine; combatte la ritenzione idrica; facilita la digestione: funzioni ancor più importanti quando, per nove mesi, il corpo della donna è in continuo cambiamento.
Uno dei sintomi più comuni in gravidanza è la stipsi. Un disturbo legato a diversi fattori, tra i quali il progesterone. Questo ormone fa rilassare la muscolatura interna dell’utero, ma interessa anche altri organi, come l’intestino, rallentandone il transito.
Anche la scarsa attività fisica, l’alimentazione povera di fibre e di acqua può causare la stipsi gravidica.
Per prevenire e combattere la stitichezza in gravidanza, il rimedio più efficace è idratarsi. Il regolare apporto di acqua nell’organismo delle donne incinte – circa 2 litri al dì – favorisce il transito intestinale. Meglio evitare di prendere lassativi se non dopo consulto col proprio medico.
Acqua oligominerale Fontenoce, pura e leggera, purifica i reni, che durante la gravidanza potrebbero appesantirsi. Tramite diuresi, favorisce l’eliminazione delle scorie metaboliche, purificando l’organismo e quel senso di gonfiore diffuso. Inoltre, aiuta nei casi di irregolarità intestinale per le donne in attesa.
Un benessere che acqua oligominerale Fontenoce assicura anche durante l’allattamento, lo svezzamento (è approvata dal Ministero della Salute anche per la preparazione di alimenti per neonati, lattanti e bambini) e le varie fasi di crescita del bimbo.
Tutti i segreti per mantenersi belli e in forma in una bottiglia di acqua Fontenoce sempre a portata di mano. Perché le sane abitudini partono dal bere in maniera corretta e sana.