Le tisane per i bambini aiutano alla loro idratazione. Scopri quando introdurle nello svezzamento, quali sono indicate per i bambini, i benefici e le ricette con l'oligominerale Fontenoce, acqua pura e leggera.

L’arrivo di un bebè crea un vortice di domande nei genitori. Una di queste riguarda anche le tisane per bambini: è giusto somministrare questa bevanda a base di erbe? Può avere delle controindicazioni nel piccino? Ma soprattutto: quando iniziare a far bere infusi e tisane ai bambini?

Innanzitutto, è bene sempre confrontarsi con il proprio pediatra, sia sulle erbe e, quindi, sui principi attivi, che sulle dosi e la frequenza.

Fatta questa importante premessa, non ci resta che scoprire quando si possono dare la tisane al finocchietto al neonati, la camomilla e altre bevande simili ai più piccoli. Bevande da scegliere con cura e da preparare con un’oligominerale indicata per i neonati.

Tisane per neonati: quando è consigliato iniziare

L’Organizzazione Mondiale della Sanità promuove per i neonati l’allattamento al seno o con latte in polvere. Ciò significa, pertanto, che non è consigliato somministrare nei primi mesi di vita altre bevande. Il motivo? Nel latte materno e in quello in formula c’è sia il quantitativo idrico giusto che tutte le sostanze di cui ha bisogno il bebè. Inoltre, un’eccessiva quantità di liquidi potrebbe appesantire i reni, non ancora maturi, dei neonati.

Quando dare, quindi, l’acqua ai neonati? Fatte rare eccezioni (in caso di diarrea, vomito, temperature esterne elevate, febbre), questo prezioso liquido può essere introdotto con lo svezzamento. Quindi, in genere dal sesto mese in poi.

Durante lo svezzamento si può iniziare a somministrare al neonato delle tisane, ma è importante che le erbe siano scelte con attenzione e che non si ecceda con le dosi. Infatti, come per gli adulti, anche per i più piccoli queste bevande possono apportare dei benefici ma anche delle controindicazioni. Importante, quindi, è assumerle seguendo le indicazioni del pediatra e nelle dosi consigliate.

Quali tisane si possono dare ai neonati

pianta camomilla per tisana bambini

I neo genitori ricorrono spesso alla tisana al finocchietto per il neonato. Questa bevanda, infatti, è molto utile per contrastare e prevenire le fastidiose coliche gassose nei bebè. Il finocchietto aiuta il neonato a regolarizzare il transito intestinale e ad espellere l’aria in eccesso. Oltre a dare manforte alla digestione e a diminuire le fermentazioni intestinali.

Anche la camomilla viene data ai neonati per dare sollievo ai dolori al pancino e favorire un dolce riposo. La tisana di camomilla è ottima per rilassare la muscolatura dell’intestino, alleviare le crisi e i picchi di nervosismo nel neonato, specie di notte o dopo aver fatto la pappa.

È, importante, scegliere per i neonati e per i bambini tisane:

  • Naturali
  • Gluten free
  • Prive di coloranti
  • Senza aromi artificiali
  • In bustine

La maggior parte dei pediatri consiglia di dare ai bebè le tisane in piccole quantità (all’incirca 20-30 ml al dì e all’occorrenza) senza aggiungere né zucchero né miele.

Per preparare la tisana al neonato meglio usare le bustine o la miscela adeguata di erbe essiccate sfuse. Infatti, le tisane solubili spesso contengono molto zucchero: tale quantità eccessiva non aiuta, però, il sano sviluppo del bambino. Anzi, insieme al junk food, può essere causa dell’obesità infantile.

Tisane per bambini: 3 ricette con acqua Fontenoce

Con la crescita, la lista delle tisane che possono bere i bambini aumenta. Ma non cambia la prassi di rivolgersi al pediatra e di valutare bene la miscela e i principi attivi delle erbe.

Per prepararle occorre far cuocere l’oligominerale Fontenoce, acqua pura e leggera, indicata per la preparazione di alimenti per lattanti, neonati e bambini. Una volta calda, basterà versare l’acqua nella tazza e lasciare in infusione per pochi minuti (al massimo 3 minuti per i bimbi di età inferiore ai 3 anni) insieme alle erbe scelte. Poi filtrare e far sorseggiare.

Ecco tre tisane dalle eccellenti proprietà adatte ai bambini:

  • Tisana alla malva per bambini: è utile nel caso di infiammazioni alle vie respiratorie (come raffreddori, tosse, mal di gola e faringiti), irritazioni e difficoltà digestive.
  • Tisana alla melissa e tiglio aiuta a calmare l’agitazione nei bambini. Sono ottime erbe che contribuiscono al rilassamento dei nervi, oltre a favorire la digestione e il transito intestinale.
  • Tisana alla frutta: hanno un sapore e un profumo intenso, così invitante da essere sorseggiate con gusto. Sono ricche di vitamine e sali minerali.

Per un carico di vitamina C, sia per bambini che per adulti, perfetta è anche la tisana alla rosa canina.

The per bambini: i benefici del rooibos

Il rooibos è il tè rosso privo di teina. Quindi, indicato anche per i bambini. Una tazza di tè rosso è una valida alternativa all’acqua quando fa troppo freddo. Anche se per la sana idratazione dei bambini è bene che si prediliga l’acqua, in particolare un’oligominerale pura, indicata per i piccini.

Sono tanti i benefici del rooibos – adatto anche per gli adulti. Aiuta a innalzare le difese immunitarie, a prevenire i malanni e a contrastare le infezioni: infatti è ricco di vitamina C. Al suo interno sono contenuti anche importanti sali minerali, come il magnesio, il ferro, lo zinco, il calcio e il fosforo. Sostanze utili per la crescita del bambino. Alte anche le percentuali di antiossidanti del rooibos. Inoltre, è prezioso per combattere le coliche e facilitare la digestione.

Per preparare questa bevanda, dal colore rosso e dal sapore avvolgente, scegli l’oligominerale Fontenoce. Acqua indicata dal Ministero della Salute per la preparazione di alimenti per lattanti, neonati e bambini. Sin dal primo incontro, è l’alleata unica e trasparente per la sana crescita del bambino.

La ricerca scientifica condotta su neonati a termine e pretermine presso il Policlinico di Messina testimonia che acqua Fontenoce è indicata per la preparazione degli alimenti dei lattanti e dei bambini, con l’approvazione del Ministero della Salute. DMS. n° 4123 del 16/12/2013.

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