Lo svezzamento con la pappina serale è un ulteriore passo in avanti in quel percorso che mamma e bebè stanno compiendo insieme. Cibi e consistenze nuovi che il neonato continuerà a scoprire per un’alimentazione attenta alla sua crescita psico-fisica.

Ogni bambino ha, comunque, diverse esigenze, il che fa comprendere l’importanza di rivolgersi sempre al proprio pediatra per sapere quando iniziare con il pasto della sera e gli alimenti da introdurre.

Ma quando arriva il momento giusto per cominciare con la pappa di sera? E quali ingredienti preferire? Scopriamolo insieme.

Pappa serale per svezzamento: quando iniziare

cucchiai con riso bianco

In genere, intorno al sesto mese di vita, nel regime alimentare del bambino fa la sua comparsa la pappa a pranzo. È l’inizio dello svezzamento: il primo pasto che non è costituito da latte materno o da latte in polvere artificiale.

Un primo banco di prova a cui ne seguiranno altri, utili per capire i gusti del neonato e per abituarlo anche a mangiare cibi salutari. Scelte sane che servono anche per prevenire malattie e disturbi, come l’obesità infantile.

Verso i 7-8 mesi, di solito, alla pappina del pranzo si affianca quella della sera. È quella che va a sostituire la poppata del latte serale. Può capitare, quindi, che le prime volte il cucciolo non ne voglia sapere e faccia resistenza, talvolta sfinendo i genitori.

Uno dei trucchetti per invogliarlo a mangiare la sera è offrigli cibi che conosce già, per poi gradualmente sostituirli con altri e in dosi diverse.

Pasto serale del neonato: quali alimenti

In genere, per la sera i pediatri consigliano di dare al piccino una pietanza più ricca rispetto al pranzo, ma facile da digerire. Alimenti quindi leggeri che non disturbino il dolce sonnellino del piccolo e non causino le fastidiose coliche.

Tra gli ingredienti da scegliere per lo svezzamento serale compaiono:

  • Formaggi magri (ricotta e formaggino)
  • Prosciutto cotto, senza grasso (tritato in pezzettini)
  • Riso, semolino, pastina

Pian piano, verranno aggiunti altri alimenti, come ad esempio legumi e altri tipi di cerali. Riguardo a questi ultimi, è bene iniziare lo svezzamento di sera sempre con un solo tipo di cereale: introdurne tanti in poco tempo potrebbe aumentare il rischio di allergie.

Col tempo, nel regime alimentare del piccino ci saranno nuove verdure per preparare il brodo svezzamento o per i passati. Meglio, però, provare sempre con una verdura alla volta, in modo da farlo abituare e, nel caso, capire se la tollera bene. Poi si passerà anche al brodo con la carne (dopo i 7-8 mesi), da alternare a quello con le verdure.

Come preparare la pappa serale, ricette

Donna imbocca neonato pappa

Le ricette per la pappa serale dei 7 mesi sono tante. L’importante è avere il consulto con il proprio pediatra che sa quali ingredienti introdurre per l’alimentazione mirata di ciascun bambino.

Ecco una ricetta semplice e gustosa da proporre al bebè.

Ingredienti

  • 250 g di brodo vegetale
  • 5 cucchiai di crema di riso (in alternativa di mais e tapioca)
  • 2 cucchiai di passato di verdure
  • 1 cucchiaio raso di parmigiano (stagionato a 30 mesi)
  • 1 cucchiaino di olio EVO

Procedimento

  1. Dopo aver preparato il brodo vegetale con acqua oligominerale Fontenoce, filtra. Aggiungi le verdure passate e la crema di riso. Meglio aiutarsi con una piccola frusta per evitare che si formino dei grumi.
  2. Versa il composto cremoso nel piattino. Aggiungi il parmigiano e l’olio EVO. Mescola bene e fai raffreddare.

È ora: la pappa della sera è pronta.

Non aggiungere né sale né dado. Puoi sostituire gradualmente il parmigiano con formaggi magri e freschi.

Prepara la pappina per lo svezzamento con acqua oligominerale Fontenoce, pura e leggera, è indicata dal Ministero della Salute per la preparazione degli alimenti dei lattanti. La linea pediatrica in vetro di Fontenoce, creata per le esigenze speciali dell’infanzia, racchiude tutte le eccellenti caratteristiche chimico-fisiche che rendono quest’acqua calabrese unica e preziosa per la sana crescita dei bambini.

La ricerca scientifica condotta su neonati a termine e pretermine presso il Policlinico di Messina testimonia che acqua Fontenoce è indicata per la preparazione degli alimenti dei lattanti e dei bambini, con l’approvazione del Ministero della Salute. DMS. n° 4123 del 16/12/2013.

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