La sete notturna nei bambini ha diverse cause fisiche e psicologiche. È importante saperla gestire, garantendo un adeguato apporto di acqua Fontenoce e bevande idratanti durante il giorno e fornire un bicchiere prima di dormire, se necessario, per favorire un sonno tranquillo e ristoratore.

La sete notturna nei bambini è un’esperienza comune per molti dei nostri piccoli, che può essere gestita in modo tranquillo e rassicurante da parte dei genitori.

“Posso avere un bicchiere d’acqua?”. Quante volte ti sarà capitato di ricevere quest’ultima richiesta dal tuo piccolo, proprio quando lo stai preparando andare a dormire. È davvero solo sete o un modo per rimandare la nanna?

In questo articolo, ti aiuteremo a comprendere perché i bambini ci chiedono di bere prima di dormire, e ti forniremo consigli pratici per affrontare al meglio questa sete notturna incontenibile con l’oligominerale Fontenoce.

Perché i bambini bevono tanto di notte?

cause sete notturna nei bambiniI bambini possono bere acqua prima di dormire e di notte per diverse ragioni, sia di natura fisica che psicologica. Cerchiamo di comprenderle meglio.

1.Cause fisiche

Oltre a fattori, come il caldo e la dieta, ci sono alcuni elementi unici ai bambini che riguardano la loro fisiologia e il loro stile di vita attivo. I bambini hanno una maggiore percentuale di acqua nel loro corpo rispetto agli adulti, e i loro reni sono più efficienti nel filtrare scorie alimentari attraverso una diuresi abbondante.

Inoltre, avendo una frequenza respiratoria più elevata, attraverso la respirazione eliminano non solo anidride carbonica, ma anche vapore acqueo, contribuendo alla perdita di liquidi. Durante il giorno poi, i bambini sono in continuo movimento e sudano molto. Questo aumento della sudorazione richiede una significativa reintegrazione dei liquidi.

Durante la notte poi, il corpo dei bimbi subisce una naturale variazione della temperatura, quindi bere un sorso d’acqua aiuta a mantenere il giusto comfort termico.

2.Cause psicologiche

I bambini imitano molto il comportamento dei loro genitori, quindi se vedono che loro bevono prima di dormire, è probabile che sviluppino la stessa abitudine. Si tratta, in questo caso, di un piccolo rituale rassicurante, un momento speciale di connessione tra genitori e figli.

La richiesta di quell’ultimo bicchiere d’acqua allora è solo un modo di sentirsi al sicuro nel momento di andare a letto, sapendo di poter contare incondizionatamente su mamma e papà, anche di notte.

Ora che hai più chiaro perché il bambino beve tanta acqua di notte, puoi capire meglio cos’è la sete notturna e quali rimedi adottare per gestirla.

Cos’è la sete notturna dei bambini?

La sete notturna è un fenomeno comune in cui i bambini si svegliano durante la notte per bere acqua o altri liquidi. Questo, come abbiamo detto, può accadere per diversi motivi, anche di natura psicologica.

Quando la sete è persistente e frequente potrebbe essere collegata anche a determinate patologie, che implicano una necessità cronica di bere, come il diabete e l’insufficienza renale. Ma il più delle volte, le cause della sete eccessiva di notte vanno ricondotte a:

  • Inadeguata idratazione durante il giorno;
  • Attività fisica intensa nell’arco della giornata;
  • Cena troppo vicina alla nanna, che interferisce con la digestione e fa aumentare il senso di sete;
  • Consumo di cibi troppo salati o troppo dolci;
  • Abbigliamento notturno troppo pesante;
  • Umidità e temperatura della stanza troppo alte, che causano disidratazione notturna.

Cambiare queste abitudini può aiutare a ridurre la richiesta di acqua prima di dormire, garantendo una migliore idratazione e un sonno più tranquillo.

Sete notturna e bambini: quali rimedi adottare

rimedi sete notturna nei bambiniNon possiamo trascurare la richiesta del nostro piccolo, che sia motivata dalla sete reale o dalla necessità di sentirsi amati e rassicurati prima di addormentarsi. Premesso questo, ci sono piccoli rimedi e accorgimenti da adottare, indipendentemente dalla motivazione alla base della richiesta di bere:

  1. Creare un ambiente confortevole: verificare che la temperatura della camera da letto sia adeguata e che lenzuola, coperte e pigiami siano confortevoli e non intralcino i movimenti del bambino;
  2. Stabilire un rituale della nanna: creare una routine adatta all’età del bambino, che comprenda un orario fisso per andare a dormire e anche una dose di coccole, favole e canzoncine;
  3. Evitare cibi saporiti a cena: fare attenzione alla preparazione della pappa serale, includendo cibi leggeri sin dallo svezzamento e limitando il più possibile il consumo di alimenti troppo salati;
  4. Assicurare un’adeguata idratazione durante il giorno: offrire al bambino acqua pura e leggera come Fontenoce e bevande idratanti, contando i bicchieri assunti, in modo da ridurre la richiesta notturna.

Spesso, le condizioni che influenzano la sete notturna nei bambini dipendono da ciò sperimentano durante il giorno, sia a livello emotivo che fisiologico. Ricorda di assecondare sempre la richiesta di quell’ultimo bicchiere d’acqua, ma soprattutto di includere Fontenoce nella sua routine quotidiana.

L’acqua oligominerale Fontenoce, con un residuo fisso di soli 102,5 mg/l e bassi livelli di sodio (0,007 g/l) e nitrati (1,6 mg/l), è ideale per i neonati e i bambini che hanno un delicato sistema digestivo. Inoltre, è priva di arsenico e nitriti, che possono essere dannosi, soprattutto per i più piccoli.

La ricerca scientifica condotta su neonati a termine e pretermine presso il Policlinico di Messina testimonia che acqua Fontenoce è indicata per la preparazione degli alimenti dei lattanti e dei bambini, con l’approvazione del Ministero della Salute. DMS. n° 4123 del 16/12/2013.