Con la sua semplicità e il suo gusto irresistibile, la pastina al pomodoro non è solo una ricetta classica per lo svezzamento, ma anche una coccola per il palato dei bambini.

Il pomodoro, ricco di sostanze nutritive come il licopene, un potente antiossidante e la vitamina C, rende questa pappa non solo deliziosa ma anche benefica per i piccoli.

Come recita la strofa di una canzone, “Viva la pappa pappa col pomo pomo pomo pomodoro!”, siamo qui per svelarti il segreto di una pappa indimenticabile con il sugo al pomodoro, sana e saporita, che farà cantare di gioia i più piccoli a ogni boccone.

Svezzamento e pastina: quando cominciare a darla?

pastina al pomodoro con acqua fontenoce

Prima di introdurre la pastina nella dieta del tuo bambino, è importante avviare correttamente lo svezzamento, scegliendo la giusta acqua per l’infanzia, poiché riveste un ruolo fondamentale nella preparazione degli alimenti per bimbi.

La pasta, tra i piatti più amati nella cucina tradizionale italiana, è sicuramente un’aggiunta deliziosa e nutriente alla loro dieta.

Ma quando è il momento giusto per introdurla? 

Solitamente, intorno al sesto mese, il sistema digestivo del bambino è pronto per cibi semisolidi e solidi. Dovrai però scegliere il formato di pasta adatto all’età del tuo bambino.

  • 6 mesi in poi: pasta di grano tenero, morbida e più deglutibile, come fili d’angelo, stelline, gemmine;
  • Da 8-10 mesi: pasta più grande, come conchigliette, pennette, maccheroncini, condita con sughi per bambini come quello al pomodoro;
  • 12 mesi: formati “da grandi” come spaghetti e fusilli, facili da afferrare, spezzettare in bocca e gestire autonomamente.

Ogni bambino è unico, quindi non esiste una regola esatta riguardo all’età per introdurre la pasta. Ricorda di seguire il suo ritmo di crescita e sviluppo e consultare il pediatra per ulteriori consigli.

Quando introdurre il pomodoro nella dieta del neonato e benefici

pastina al pomodoro

Come altri ortaggi e verdure, anche il pomodoro è un elemento importante per l’alimentazione dei bambini. Contiene, infatti, molte sostanze benefiche per il suo sviluppo psicofisico, come:

  • acqua;
  • vitamine;
  • fibre;
  • sali minerali;
  • antiossidanti.

Ciò lo rende un alimento leggero, dissetante e mineralizzante. Tuttavia, può causare acidità di stomaco ed essere potenzialmente allergenico. Dunque, il pomodoro a quanti mesi può essere introdotto nella dieta del neonato? Gradualmente, intorno ai 10 mesi, sempre monitorando eventuali reazioni allergiche.

Dopo aver consultato il tuo pediatra di fiducia, comincia con una piccola quantità di pomodoro fresco cotto, in salsa o a pezzetti, privati di buccia e semi, più difficili da masticare e digerire.

Può essere aggiunto al sugo per condire la pastina, nelle minestre e nelle pappe che prepari per garantire al tuo piccolo i benefici nutrizionali che ha da offrire.

Ricetta della pastina al pomodoro

Ingredienti

  • 30 g di pastina a piacere;
  • una tazza di acqua Fontenoce;
  • un pezzetto di cipolla (circa 10 g);
  • passata di pomodoro fresco (una tazza circa);
  • un pezzetto di cipolla (circa 10 g);
  • 20 g di carota;
  • 1 cucchiaino di olio d’oliva extravergine;
  • foglie di basilico (1-2).

Preparazione

  1. Laviamo, sbucciamo e tritiamo la carota. Mettiamola a rosolare insieme alla cipolla con un filo d’olio in una pentola;
  2. Aggiungiamo la passata di pomodoro, le foglie del basilico;
  3. Unire anche l’acqua Fontenoce, per allungare la salsa;
  4. Lasciamo cuocere per circa 15 minuti a fiamma bassa e con coperchio, fino a quando il sughetto non sarà pronto: deve rimanere ancora un pò liquido a fine cottura. Eliminiamo quindi la cipolla e il basilico;
  5. Quando arriva il momento della pappa, facciamo bollire il sugo necessario e buttiamo dentro la pastina. Facciamola cuocere per il tempo indicato sulla confezione a fiamma non troppo alta e mescolando spesso, per evitare che si attacchi;
  6. Se necessario, aggiungiamo un altro po’ di acqua Fontenoce (tenuta in caldo in un pentolino a parte).

Una volta che la pastina è cotta e ben risottata, puoi servirla al tuo bambino con un giro di olio evo a crudo e un cucchiaino di parmigiano.

Preparare questa pappa è semplice, ma richiede attenzione e ingredienti di qualità. Aggiungi carota per addolcire il pomodoro e migliorare la digeribilità. Scegli una pasta giusta per l’età del tuo bambino: durante lo svezzamento, adattare il piatto al palato dei piccoli è essenziale.

Durante lo svezzamento, puoi usare l’oligominerale Fontenoce, l’acqua pura e leggera certificata dal Ministero della Salute per la preparazione degli alimenti dei lattanti.

La linea pediatrica in vetro di Fontenoce è ideale per i bambini, poiché mantiene inalterate le eccellenti caratteristiche organolettiche dell’acqua: basso residuo fisso, assenza di arsenico e nitriti, poco sodio e bassa percentuale di nitrati.

Fontenoce è l’alleata per tutte le mamme che, come te, vogliono offrire il meglio ai loro piccoli tesori.

La ricerca scientifica condotta su neonati a termine e pretermine presso il Policlinico di Messina testimonia che acqua Fontenoce è indicata per la preparazione degli alimenti dei lattanti e dei bambini, con l’approvazione del Ministero della Salute. DMS. n° 4123 del 16/12/2013.

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