Ricchi di fibre, ferro, calcio, potassio e vitamine, i piselli sono ingredienti molto usati durante lo svezzamento del neonato. Anche perché questi legumi, dolci e morbidi, si prestano a molte ricette per far assaggiare nuovi gusti al piccino.

Come sai, nello svezzamento è importante variare ricette e trovare il mix giusto per superare i tipici, primi rifiuti dei bebè al cibo solido, diverso dal latte materno o latte artificiale.

Ma quali sono le proprietà dei piselli? E quando introdurli nell’alimentazione del neonato? Scopriamolo insieme. Per te anche una ricetta semplice e gustosa per preparare la crema di piselli per il tuo piccino.

Perché i piselli fanno bene ai neonati

piselli freschiIl gusto dolce e la consistenza morbida dei piselli sono d’aiuto alle mamme che affrontano la delicata, ma avvincente fase dello svezzamento. Rispetto agli altri legumi, i piselli contengono più zuccheri semplici sebbene siano poco calorici. Inoltre, nei piselli c’è una quantità minore di amido, il che li rende più digeribili, ad esempio, dei fagioli.

Possiedono acido folico, vitamine del gruppo B e C, sali minerali quali potassio, magnesio, ferro e calcio: sostanze importanti per lo sviluppo psico-fisico del neonato. Inoltre, i piselli hanno pochi grassi e il 6% di fibre: un mix che li rende perfetti durante lo svezzamento. Specie per combattere e prevenire la stitichezza nel neonato.

Sai che i piselli contengono l’80% di acqua? Grazie al fosforo contenuto, aiutano inoltre nella formazione delle ossa e dei denti dei neonati. Per non parlare del potassio! La quantità presente in questi legumi stimola gli impulsi nervosi e il sano funzionamento delle cellule.

Svezzamento: quando dare i piselli al neonato

Di solito, i piselli sono introdotti nell’alimentazione dei piccini al nono mese. Ma come spesso avviene per lo svezzamento, ci sono diverse posizioni, tanto che ci sono pediatri che li consigliano anche prima.

La quantità di fibre che contengono i piselli è importante per prevenire la stipsi nei neonati. Infatti, l’intestino del piccino è ancora immaturo: quindi per svuotarsi incontra delle difficoltà. Ecco perché introdurre alimenti con fibre è fondamentale per una sana alimentazione del neonato, come per prevenire e contrastare la stitichezza.

Anche l’alto contenuto di acqua nei piselli è un aspetto fondamentale da valutare, sia per la stipsi che per l’idratazione del bambino. A riguardo, ricorda che durante lo svezzamento è importante scegliere un’acqua microbiologicamente pura e leggera.

Come per fagioli, lenticchie e altri legumi, anche i piselli vengono cotti e poi passati senza buccia. Perché sono privati della pellicola esterna? Per renderli più digeribili. Inoltre, senza buccia i piselli, come gli altri legumi, sono più morbidi. Ecco perché è preferibile farli mangiare al piccolo sotto forma di passato, vellutata o crema.

Crema di piselli con acqua Fontenoce, ricetta

piselli freschi in ciotolaOra vediamo insieme come preparare la crema di piselli per neonati. La ricetta che ti proponiamo è semplice, gustosa e sana: proprio ciò che serve al tuo piccino. Importante è procurarsi ingredienti di stagione, da far cuocere in un’acqua pura e leggera, come l’oligominerale Fontenoce.

Quali ingredienti servono per la crema di piselli? Ecco la lista:

  • 50 g di piselli freschi
  • Patata piccola
  • Zucchina bio
  • Cucchiaino di olio EVO
  • 300 ml di acqua oligominerale Fontenoce
  • Cucchiaino di grana grattugiato.

Sei pronta? Passiamo alla preparazione.

  • Sgusciamo i piselli, peliamo la patata e laviamo la zucchina. Tagliamo poi a dadini
  • Versiamo il tutto in un pentolino con 300 ml di acqua Fontenoce, dal gusto eccezionale
  • Lasciamo bollire per circa mezz’ora. Appena cotte, prendiamo le verdure e le lavoriamo con il passaverdure. Poi le rimettiamo nel brodo di cottura
  • Versiamo nel piattino. Aggiungiamo un cucchiaino di olio Evo e uno di grana grattugiato

Et voilà: la crema di piselli per il tuo piccino è pronta. Non resta che gustarla.

Ricorda di non aggiungere sale né dado. Prima di introdurre i piselli nell’alimentazione del tuo bebè, confrontati con il tuo pediatra.

Grazie alle sue caratteristiche chimico-fisiche uniche e alla ricerca scientifica condotta su neonati a termine e pretermine presso il Policlinico di Messina, acqua Fontenoce è indicata per la preparazione degli alimenti dei lattanti e dei bambini, con l’approvazione del Ministero della Salute. DMS. n° 4123 del 16/12/2013.

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