L’acqua per latte artificiale neonati è una scelta importante da compiere, poiché le acque non sono tutte uguali e le loro proprietà non sempre si adattano al fragile e delicato organismo in via di sviluppo dei primi mesi di vita. Ecco come orientarsi nella scelta.
L’allattamento al seno è vitale per lo sviluppo del neonato. Attraverso di esso, il bebè assume tutti gli elementi nutritivi nella giusta dose, in aggiunta ad anticorpi, antipatogeni, immunoglobine, ed enzimi e proteine che lo proteggeranno da batteri, virus e allergeni. Tuttavia, anche se l’allattamento al seno è da preferire, in alcuni casi non è possibile allattare al seno, perciò bisogna optare per un latte artificiale. Non solo è importante il latte da scegliere, di formula liquido o in polvere. Se la scelta ricade sul secondo, allora è fondamentale sapere con che tipo di acqua diluirlo per essere sicuri di utilizzare quella giusta. Vediamo, quindi, cosa bisogna sapere per scegliere la giusta acqua per latte artificiale neonati.
Acqua per latte artificiale neonati: perché bisogna optare per quella giusta
L’acqua per il latte artificiale per neonati si utilizza in tutti quei casi in cui bisogna diluire il latte in polvere per bebè. Il rapporto tra allattamento artificiale e acqua scelta per effettuarlo si comprende nel momento in cui i neo-genitori si rendono conto che le acque non sono tutte uguali.
Qualcuno potrà dire il contrario, ma in realtà, oltre a ed essere provato scientificamente, basta bere acque di tipo diverso per rendersi conto che non è così. L’acqua del rubinetto potrebbe risultare molto pesante e dal sapore clorato. Anche l’acqua imbottigliata presenta un gusto diverso a seconda della presenza in quantità maggiore o minore di sali minerali. Inoltre, in base al tipo di sostanze, l’acqua potrebbe assumere connotazioni diverse (ipo- o ipersodica, più ricca di calcio o di bicarbonato).
Qual è però la relazione tra l’acqua e il latte in polvere? Non è solo una questione di sapore, come qualcuno potrebbe pensare, ma si tratta di apportare la giusta quantità di macro e microelementi contenuti nell’acqua ai neonati allattati artificialmente. Per comprendere meglio vediamo più da vicino cosa avviene durante la preparazione del latte in polvere per neonati.
Preparazione latte in polvere per neonati
La preparazione del latte in polvere per neonati deve avvenire in maniera da garantire la pulizia e l’igiene delle superfici con cui viene a contatto sia la polvere che successivamente il bambino. Per la sua preparazione poi è fondamentale scegliere la giusta acqua. Molti usano l’acqua del rubinetto, che viene potabilizzata mediante il cloro, che è un potente disinfettante. Ma nell’acqua potrebbero essere disciolti elementi quali arsenico, o nitriti, sostanze inquinanti che sono pericolose per intestino e stomaco. Se usi l’acqua dal rubinetto dovrai farla bollire, e poi aspettare che si raffreddi per diluire la polvere e procedere a dare il biberon.
L’acqua minerale specifica per neonati, invece, può essere utilizzata in maniera sicura, senza bollirla, perché sarà stata sottoposta a rigidi controlli per ricevere l’autorizzazione ministeriale che la rende adatta per la preparazione degli alimenti per lattanti. Troverai un’apposita dicitura sull’etichetta.
Ma a parte la sicurezza, a guidare la scelta dell’acqua per latte artificiale neonati c’è dell’altro? La risposta è si e andiamo a scoprirla.
Acqua consigliata per latte in polvere neonati
L’acqua consigliata per il latte in polvere neonati deve avere specifiche proprietà organolettiche che consentano di apportare tutti i nutrienti contenuti in essa nella giusta dose, senza andare ad aumentare il carico di nutrienti già presenti nel latte artificiale. Il latte in polvere, infatti, è latte vaccino scremato arricchito di emulsionanti e stabilizzanti per favorirne la diluzione. Al suo interno può contenere (in base alla marca):
• lattosio o altri zuccheri
• probiotici
• vitamine
• sali minerali
• enzimi e amminoacidi
• oli vegetali e acidi grassi
Proprio la presenza di sali minerali nel latte determina uno dei fattori di scelta dell’acqua da utilizzare nella sua preparazione. Il delicato sistema digestivo, ma soprattutto renale dei neonati non è in grado di sopportare quantità eccessive di sali minerali. Ecco perché per la loro salute è bene scegliere acque poco mineralizzate, che sono quelle a basso residuo fisso. Anche se esistono acque minimamente mineralizzate, cioè con un residuo fisso a 180° non superiore a 50 mg/l, l’acqua oligominerale è un’ottima scelta per la preparazione del latte artificiale in grado di soddisfare anche le esigenze degli adulti.
Acqua oligominerale per latte artificiale: perché scegliere Fontenoce
L’acqua oligominerale, categoria in cui si colloca l’acqua Fontenoce, si caratterizza per il suo modesto apporto di sali minerali. Questo tipo di acque, infatti, ha un residuo fisso che va dai 50mg/l ai 500 mg/l. Fontenoce ad esempio ha un residuo fisso di 102 mg/l , che la rende un acqua estremamente leggera da bere a tutte le età.
L’ acqua oligominerale per latte artificiale, inoltre, è ideale quindi perché non contiene molti Sali minerali e quindi non va ad appesantire il carico già fornito dal latte, specie il quantitativo di sodio. Nella scelta dell’acqua oligominerale in bottiglia è bene optare per acque iposodiche, come Fontenoce, che contiene una quantità minima di sodio disciolto, pari a 7,1 mg/l.
Al livello di acqua oligominerale, poi, Fontenoce è priva di arsenico e nitriti, sostanze queste ultime che se assunte in quantità eccessiva, si legano all’emoglobina trasformandola in metaemoglobina, e impediscono nel neonato il trasporto di ossigeno ai tessuti. Anche calcio e fluoruro sono presenti in minima parte nell’acqua oligominerale Fontenoce.
Fontenoce è dunque l’acqua più indicata per la preparazione del latte artificiale per neonati, come attestano sia le analisi chimiche che ne certificano la purezza e la leggerezza, sia l’approvazione del Ministero della Salute.
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La ricerca scientifica condotta su neonati a termine e pretermine presso il Policlinico di Messina testimonia che acqua Fontenoce è indicata per la preparazione degli alimenti dei lattanti e dei bambini, con l’approvazione del Ministero della Salute. DMS. n° 4123 del 16/12/2013.